La Banca di Ripatransone e del Fermano aderisce all’edizione 2025 di “M’Illumino di Meno”, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 con Caterpillar organizza annualmente dal 2005, per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.
La ventunesima edizione dell’iniziativa è “un’edizione che va di moda”: oltre a chiedere agli ascoltatori, domenica 16 febbraio, di spegnere simbolicamente, per un po’, le luci non indispensabili, come gesto di risparmio o di efficienza energetica, l’iniziativa a livello nazionale durerà una settimana, per raccontare meglio l’impegno di ascoltatrici e ascoltatori a favore del risparmio energetico e si focalizzerà su un tema in particolare, relativo a un mercato in cui si cercano nuove pratiche di produzione e consumo: la moda.
I costi ambientali di quella che viene definita “moda usa e getta” sono infati ingenti: l’Agenzia europea dell’ambiente ha affermato che, nell’ultimo ventennio, il tempo di utilizzo medi degli abiti è diminuito del 36%: urgono dunque soluzioni che promuovano il riuso e la valorizzazione degli abiti.
In questa prospettiva, Federcasse – insieme alle Capogruppo dei Gruppi Bancari Cooperativi BCC Banca Iccrea e Cassa Centrale Banca e alla Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige – ha coniato lo slogan “La cooperazione non passa mai di moda”, che propone alle BCC-CR italiane ed a tutte le realtà di sistema per celebrare e interpretare al meglio l’iniziativa di sensibilizzazione avanzata per quest’anno da “Caterpillar”.
«Federcasse e Confcooperative sono sensibili all’evento “M’Illumino di Meno” per il diciassettesimo anno consecutivo – ricorda il Presidente della Banca di Ripatransone e del Fermano, Michelino Michetti – e il nostro Istituto coglie ogni anno l’occasione dell’adesione per fare un punto della situazione dei nostri progetti per ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Non ci limitiamo a spegnere le luci nelle nostre filiali e in sede, ma riflettiamo sulle azioni quotidiane alla dematerializzazione dei documenti, alla raccolta differenziata e ad altri risultati che abbiamo ottenuto, come la compensazione della produzione di CO2».
La Banca di Ripatransone e del Fermano, infatti, nel 2024, ha visto certificato il suo impegno per la transizione ecologica: Bcc Energia, il Consorzio italiano che dal 2009 ottimizza i costi energetici ispirandosi al modello mutualistico delle Banche di Credito Cooperativo, ha trasmesso all’istituto il certificato Impatto Zero generato dalla LifeGate, che attesta la compensazione delle tonnellate di CO2 generate dai consumi di gas mediante l’acquisto di crediti di carbonio selezionati relativi a progetti riguardanti le fonti rinnovabili e l’efficientamento energetico. La Banca di Ripatransone e del Fermano, in base al documento, ha compensato tra gennaio e settembre 2024 7,68 tonnellate di CO2 generati dai consumi di gas metano con crediti di carbonio provenienti da progetti di agricoltura sostenibile, di produzione e distribuzione di stufe efficienti e di accesso all’acqua potabile in vari Paesi.
Un secondo attestato, questa volta del gestore Acea, segnala anche che la banca produce al 100% da fonti rinnovabili la sua energia elettrica.
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