di Filippo Ferretti
La città sempre più preda dei vandali. Negli ultimi tempi stanno aumentando gli episodi in cui ad essere protagonisti sono coloro che si muovono per il territorio urbano ascolano e si accaniscono su ogni cosa che incontrano lungo il loro cammino. Apparentemente si tratta di bravate, messe a segno da gruppi di giovanissimi, animati prioritariamente dalla voglia di “lasciare in segno in quel che fanno”, il risultato delle loro gesta tuttavia comporta danni e provoca enorme malumore tra residenti, automobilisti, commercianti. Alcuni di loro sono riusciti ad immortalare l’atto vandalico, anche nel momento in cui veniva compiuto, e diffondere le foto via social come pure hanno fatto alcuni esercenti di fronte alla brutta sorpresa trovata la mattina dopo.
Si va dalla carrozzeria rigata a molteplici auto in sosta all’accanimento su bidoncini per l’immondizia presi a calci e fatti a pezzi fuori dalle abitazioni, sino a casi più gravi, come spaccare “per divertimento” i lunotti di vetture parcheggiate o impossessarsi di uno scooter chiuso a chiave “per scherzo”.
Quest’ultimo episodio, avvenuto in Via dei Cocchieri, in una area particolarmente presa di mira da ignoti, è stato messo a segno sotto le telecamere funzionanti, della cui presenza i responsabili non si sono affatto curati pur fissandole. Nella stessa zona sono state le attività di Via Cairoli, nottetempo, ad essere state prese di mira: all’esterno di una profumeria le vittime sono state delle piante estirpate dai loro vasi per essere poi buttate per terra, mentre al vicino bar “Blanc” le ore buie del weekend hanno regalato ai proprietari sedie rotte, tavoli divelti e fioriere distrutte.
Secondo i residenti che vivono intorno a piazza Ventidio Basso a creare disordini sarebbero ragazzi minorenni che il sabato sera soprattutto affollano un luogo, quello di fronte alla chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio, diventato sempre più invivibile, tra schiamazzi, sporcizia e danneggiamenti:
«Chiediamo controlli più frequenti ma evidentemente tutto ciò capita quando le forze dell’ordine se ne vanno” spiegano alcuni tra cittadini e negozianti della zona, ormai stanchi di segnalare una situazione che ha tolto loro il sonno».
Non viene risparmiata nemmeno la periferia della città, dove qualche giorno fa, un residente ha ritrovato l’auto con i vetri frantumati.
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