di Filippo Ferretti
Da Ascoli nasce una importante organizzazione benefica internazionale, volta a togliere dalla strada tanti bambini e ragazzi e poter assicurare loro un’istruzione. Si tratta del primo passo di una nuova fondazione di solidarietà creata dall’imprenditore Stefano De Angelis, denominata “Open Mind”, che intende da subito aiutare migliaia di persone giovani e le loro famiglie nelle Filippine, stato in cui per ragioni di lavoro De Angelis è stato negli anni continuamente ospite.
Il professionista ascolano, infatti, è fondatore e direttore di Giocamondo, tour operator specializzato nell’organizzazione di vacanze studio per i giovanissimi. Ed è proprio in virtù di questo grande interesse verso la crescita sana delle nuove generazioni che l’imprenditore ha deciso di tentare di salvare un autentico universo in difficoltà, la cui scoperta è avvenuta durante il suo impegno portato avanti con le vacanze-studio.
Nei prossimi mesi, la fondazione metterà in atto un impegno complesso, volto al reperimento economico di somme orientate ad aiutare una popolazione, quella delle Filippine, che vive di stenti, dove ogni anno vengono abbandonati 250.000 adolescenti. A dare il buon esempio è stato lo stesso De Angelis, artefice di una donazione di 30.000 euro, stanziati per iniziare a garantire somme capaci di aiutare i giovanissimi, a partire dal diritto allo studio. L’attività sarà sviluppata grazie alla collaborazione di donatori di tutto il mondo, all’interno di un progetto che permetterà anche la collaborazione di tanti ragazzi nel ruolo di volontari.
Stamattina, lunedì 3 febbraio, presso la sala conferenze della libreria “Rinascita”, De Angelis, nel varare il progetto, ha presentato il consiglio di amministrazione della Fondazione “Open Mind” che, oltre alla sua figura nel ruolo di presidente, include anche Edoardo Laurenzi come vicepresidente e altri membri del Cda: il padre Giuseppe De Angelis, il fratello Simone De Angelis, Serafina Ionni e la presenza operativa di Beatrice Capriotti.
«Da oggi si apre una rete di supporto internazionale, anche grazie al coinvolgimento di associazioni locali, allo scopo di intervenire nelle aree più vulnerabili», ha detto l’imprenditore, il cui obiettivo per ora è quello di reperire 80.000 euro per assicurare 20 abitazioni e assicurare dignità a circa 300 persone.
«Abbiamo individuato già due associazioni internazionali che ci aiuteranno a creare il villaggio, pronto ad accogliere già dalla prossima estate dieci volontari, anche ascolani», ha concluso Stefano De Angelis, confessando che tutto l’intendimento nasce per essere dedicato a sua madre, scomparsa un anno e mezzo fa.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati