Caso “Buozzi”, Pasqualino Piunti: «Cosa se ne vuole fare? Basta con gli annunci»

Pasqualino Piunti

di Giuseppe Di Marco

Bar “Buozzi”: per ora soprattutto tante incertezze. La notizia che i lavori da fare al manufatto possano essere rinviati al 2026 non piace neanche un po’ alla minoranza, che non perde l’occasione per attaccare il vertice di Viale De Gasperi.

A dire la sua è Pasqualino Piunti: «Va detto che questa Amministrazione continua a non sorprenderci – dice – Ora veniamo a sapere che i lavori di adeguamento del bar ‘Buozzi’ potrebbero slittare all’anno prossimo. In più non si sa ancora chi debba occuparsi di questi lavori, se il Comune o il futuro concessionario. Tutte questioni che ho avuto modo di sollevare nelle trascorse sedute del Consiglio comunale e che oggi rimangono ancora senza risposta certa».

L’ex sindaco quindi riflette sul futuro dello storico locale: «Rimarrà quello che tutti conosciamo oppure si tramuterà in un ristorante? – insiste Piunti – Si vuole lasciare la porta aperta al privato? Anche se da fuori non si vede, è chiaro che tutti questi temi stanno agitando un gruppo che solo usando un eufemismo si potrebbe definire maggioranza».

Il rimbrotto quindi si allarga: «Assistiamo ogni giorno ad annunci di grandi opere che vengono programmate per rilanciare la città – conclude il consigliere di minoranza – ma la verità è che risulta difficile occuparsi anche dell’ordinaria amministrazione: a cominciare dagli asfalti, che in alcuni punti della città versano in uno stato pietoso, per passare all’assegnazione di beni comunali come il “Buozzi” o la Bambinopoli. Intanto sul ponte dell’Albula c’è ancora il cantiere per la sistemazione della struttura e la viabilità, inevitabilmente, ne risente. Ci vuole più concretezza e umiltà, per gestire una realtà come San Benedetto».

Bar “Buozzi” verso il rinvio dei lavori al 2026