E’ stato condannato a tre anni di carcere un 24enne algerino, arrestato lo scorso 18 dicembre dagli agenti del commissariato di San Benedetto in servizio a bordo di un treno regionale diretto da Ancona a Pescara.
L’atteggiamento guardingo e circospetto ha indotto gli agenti a seguire l’algerino e un amico lungo il binario e bloccandoli poco dopo. La perquisizione sul giovane notato con atteggiamento sospetto, dava esito positivo in quanto i poliziotti hanno rinvenuto, celati sotto l’elastico della sua tuta, un involucro incelofanato contenente sostanza polverosa risultata essere, all’esito del narcotest, eroina purissima per un peso di oltre 53 grammi.
I poliziotti hanno quindi arrestato M.A. di anni 24, pregiudicato di nazionalità algerina senza fissa dimora irregolare sul territorio nazionale, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente destinata al mercato locale. Il giovane, accompagnato in Commissariato, è stato sottoposto a fotosegnalamento; dai rilievi dattiloscopici è risultato avesse diversi alias ed alcuni recenti precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti.
Difeso dall’avvocato Simone Matraxia, l’uomo è stato condannato dal tribunale di Ascoli a tre anni (l’accusa ne aveva chiesti 4).
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