«Per l’imprenditore Silvano Lattanzi la bretella autostradale doveva già essere realtà»

(foto Cristiano Ninonà)

«La bretella autostradale arretrata da Porto Sant’Elpidio a Mosciano con raccordo per A24 e A14 doveva essere realizzata già da tempo; mi stupisco che non siano ancora al lavoro gru, camion, operai, tecnici…». Aggiunge anche l’espressione: «Meraviglia per il forte ritardo». 

È il pensiero di Silvano Lattanzi, l’importante imprenditore di Casette d’Ete, (la sua azienda è la Zintala) artigiano di scarpe di altissima gamma, già presidente di Confindustria Fermo, secondo quando riportato in una nota del Comitato per Arretramento bretella autostradale.

«Lattanzi ha il culto della bellezza e i prodotti lo rispecchiano. È una persona che – rimarcano dal Comitato – tiene il profilo basso, che vive in disparte dedito completamente al suo mestiere. È anche complesso farlo parlare. Le sue calzature girano il mondo, vengono indossate da personaggi di prima grandezza. E anche lui gira il mondo: dalla Cina agli Stati Uniti. E ha lo sguardo attento di chi ha visto il progredire delle società. “In Cina – sottolinea – costruiscono un grattacielo in pochi giorni. Noi siamo qui solo a parlare. Ma senza vie di comunicazioni siamo tagliati fuori. È tagliato fuori l’entroterra. Non c’è sviluppo senza strade”. Poi, fa un esempio: “Guardate Campiglione di Fermo: è cresciuto perché si trova alla confluenza di diverse vie di comunicazione“. Lattanzi ha letto e condiviso il pensiero di Lanfranco Beleggia della Bros Manifatture. “Dobbiamo renderci conto che se non c’è sviluppo industriale non c’è lavoro, non si formano famiglie, le aziende non crescono, anzi, il territorio si desertifica e, alla fine, si deturpa da sé“. Alla domanda riguardo il paventato impatto ambientale, risponde: “Va fatto uno studio serio e un intervento attento per non compromettere il nostro paesaggio. Ci può essere qualche problema, certo, ma ce ne saranno molti di più se restiamo chiusi e non sviluppiamo“. Per quanto riguarda i collegamenti stradali positivi, cita il prof. Mario Baldassarri, già vice ministro dell’Economia e delle Finanze, che si è impegnato per la superstrada Civitanova – Foligno.  Lattanzi la definisce un’opera intelligente e lungimirante».