Il tribunale di Ascoli Piceno ha convalidato l’arresto di un 25enne originario del Gambia, fermato lo scorso 10 febbraio a San Benedetto del Tronto dalla Polizia di Stato dopo una serie di episodi di violenza ai danni di agenti e personale sanitario dell’ospedale Madonna del Soccorso. L’episodio più grave riguarda l’aggressione a una poliziotta, che ha riportato l’amputazione della falange ungueale del secondo dito della mano destra a seguito di un morso, con una prognosi di 30 giorni.
L’indagato, attualmente sedato e sotto osservazione medica, resterà in queste condizioni per almeno una settimana. Il giudice Barbara Caponetti, dopo aver convalidato l’arresto, ha deciso di riservarsi sulla richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dal sostituto procuratore Saramaria Cuccodrillo. L’interrogatorio di garanzia avverrà non appena il 25enne sarà in grado di affrontarlo.
La difesa, rappresentata dagli avvocati Laura Tesei ed Emiliano Carnevali, si è opposta alla detenzione in carcere, sostenendo che l’indagato potrebbe essere stato incapace di intendere e volere al momento dei fatti, viste le circostanze e il suo stato di salute attuale.
L’uomo è attualmente indagato dalla Procura di Ascoli Piceno per diversi reati, tra cui lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e il furto di un portafoglio avvenuto a Pesaro il 7 febbraio scorso.
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