La Procura di Ferrara ha richiesto una condanna a otto mesi di reclusione per un 29enne tifoso dell’Ascoli, coinvolto in un processo per fatti avvenuti il 21 gennaio 2023 durante la partita di Serie B tra Spal e Ascoli.
Nel corso del match, dal settore occupato dai sostenitori bianconeri, è stato lanciato un fumogeno che ha generato una densa nube di fumo verde. Grazie alle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza dello stadio Paolo Mazza e all’analisi della polizia scientifica, il giovane è stato identificato attraverso una comparazione con i fotogrammi ripresi ai tornelli d’ingresso.
Le immagini mostrano un ragazzo con un giubbotto dal cappuccio chiaro che, poco prima del gol dell’1-1 dell’Ascoli, accende un oggetto e lo lancia. Le forze dell’ordine hanno ricostruito la dinamica e denunciato il 29enne, ritenuto il presunto autore del gesto.
Per l’accusa, il reato prevede una pena da uno a tre anni di carcere, ma i difensori dell’imputato, gli avvocati Umberto Gramenzi e Silvia Morganti, durante il processo celebrato con rito abbreviato, hanno avanzato la richiesta di sostituzione della pena con lavori di pubblica utilità.
Il soggetto in questione è poi stato coinvolto anche negli incidenti avvenuti nell’ultima giornata dello scorso campionato allo stadio Del Duca.
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