Consind chiede conto delle spese, protestano le aziende di Monteprandone

In questi giorni, numerose aziende della zona industriale di Monteprandone hanno manifestato forte dissenso in merito alle richieste avanzate dal Piceno Consind riguardanti i “corrispettivi dovuti dalle imprese per i servizi di manutenzione delle infrastrutture consortili”. Le segnalazioni e le proteste delle imprese hanno portato l’Amministrazione Comunale a intervenire per chiarire la situazione e garantire trasparenza nelle operazioni di manutenzione.

A seguito delle lamentele ricevute, il Comune ha richiesto al Piceno Consind un dettagliato cronoprogramma degli interventi effettuati fino a oggi, nonché l’elenco di quelli pianificati ma non ancora realizzati. L’obiettivo è ottenere una visione chiara delle attività di manutenzione previste e delle relative scadenze. L’Amministrazione ha sollecitato inoltre la presentazione di un piano dettagliato con le tempistiche dei lavori e delle manutenzioni necessarie.

Attualmente, la situazione della zona industriale di Monteprandone appare critica. Molte aree di competenza del Consorzio versano in uno stato di abbandono, con gravi carenze nella manutenzione dei fossi, delle pertinenze e della viabilità. Le strade, in particolare, presentano un manto dissestato con buche che persistono da anni, generando forti preoccupazioni tra gli imprenditori locali.

Secondo l’Amministrazione Comunale, in base a quanto stabilito dall’art. 1 del regolamento n. 21/2022, non sussistono i presupposti per chiedere una compartecipazione alle spese se gli interventi di manutenzione non sono stati effettivamente realizzati. Questo aspetto solleva interrogativi sulla legittimità delle richieste economiche avanzate dal Piceno Consind alle imprese del territorio.

L’Amministrazione comunale resta in attesa di un riscontro tempestivo da parte dell’Ente, auspicando una risoluzione rapida ed efficace delle problematiche segnalate. L’obiettivo è garantire il benessere e la sicurezza delle aziende operanti nella zona industriale di Monteprandone, tutelando gli interessi degli imprenditori e assicurando condizioni adeguate per lo svolgimento delle loro attività.

Nei prossimi giorni si attendono risposte ufficiali dal Piceno Consind, mentre le aziende del territorio continuano a monitorare la situazione con attenzione, pronte a intraprendere eventuali azioni a tutela dei propri diritti.