Davanti al Collegio del tribunale di Ascoli è in corso il processo a carico di tre imputati, due residenti a San Benedetto e un cittadino straniero, accusati di rapina e furto aggravato in concorso per episodi avvenuti nell’estate del 2016.
Secondo l’accusa, il 16 giugno 2016 i tre avrebbero sottratto una bicicletta parcheggiata presso l’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto. Nello stesso giorno, sempre nella città rivierasca, in Viale Buozzi, avrebbero minacciato con una tenaglia due giovani per impossessarsi di un cellulare, costringendoli alla fuga. Il 26 giugno un’altra bicicletta sarebbe stata rubata dallo stesso ospedale.
I furti sarebbero poi proseguiti il 7 agosto, quando due degli imputati avrebbero preso un altro telefono lasciato incustodito su una panchina in Viale Buozzi. L’ultimo episodio, avvenuto il 13 febbraio 2017, vede coinvolto uno dei sambenedettesi, che avrebbe approfittato della fiducia di una persona per farsi prestare il cellulare con la scusa di una chiamata urgente, per poi scappare con il dispositivo.
Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Occhiochiuso e Carnevali
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