facebook rss

Strade danneggiate dal sisma, numerosi interventi nel Piceno

VIABILITA' - Tra le opere (per 109 milioni di euro nelle Marche, di cui 95 milioni finanziati dalla Struttura commissariale) anche il collegamento tra Comunanza e Roccafluvione, il comprensorio di Folignano, Monteprandone, Ripatransone, Maltignano, Castorano e Monsampolo e la Circonvallazione nord di Ascoli
...

Lavori in corso sulle strade provinciali (foto di archivio)

 

E’ stato approvato, in Cabina Sisma, il nuovo Piano strade che nelle Marche finanzia 112 interventi per 109 milioni di euro, di cui 95 milioni finanziati dalla Struttura commissariale. Si tratta di fondi che vanno a completare i finanziamenti  del Programma ministeriale, attuato dall’Anas, per il ripristino e la messa in sicurezza delle viabilità danneggiate dal terremoto del 2016, in particolare dedicata alle strade comunali e provinciali.

 

Nella provincia di Ascoli i finanziamenti più ingenti riguardano il collegamento tra Comunanza e Roccafluvione, per cui sono stati stanziati 6,9 milioni, il comprensorio di Folignano, Monteprandone, Ripatransone, Maltignano, Castorano e Monsampolo con 6,8 milioni.

Poi sono stati stanziati 2,2 milioni per una serie di strade comunali di Force, a cui si aggiungono, sempre a Force, 5,3 milioni per le strade provinciali. Ci sono ancora 4,5 milioni per alcune strade provinciali di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, compresa la Trisungo-Spelonga-Colle e la Circonvallazione nord di Ascoli Piceno.

 

Altri 6,1 milioni sono per il comprensorio di strade che collegano Offida, Appignano del Tronto, Rotella.

Finanziati anche gli interventi delle strade comunali  Galvoni di Castignano (1,5 mln), a Rocca-Foce di Montemonaco (1,5 mln), la Provinciale Castoranese di Castorano (1,5 mln). Gli altri Comuni interessati, sempre nel Piceno, sono Carassai, Cossignano e Montegallo.

 

Guido Castelli

«Le risorse messe in campo – dichiara il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Castelli – sono ingenti e assolutamente puntuali, in base alle necessità espresse dai territori. Le strade sono fondamentali per rilanciare l’Appennino centrale da troppi decenni condannato da un certo ambientalismo ideologico all’isolamento e all’arretratezza infrastrutturale, come se le strade fossero nemiche della tutela ambientale. Noi sappiamo che non è così. Le strade consentono alle comunità di lavorare, incontrarsi, migliorando la qualità della vita e quindi l’attrattività di queste zone. La presenza umana è il primo argine alla fragilità del territorio, perché senza persone non c’è manutenzione.

Per questo il Piano che abbiamo finanziato è ancora più importante in una prospettiva di lungo periodo, che è quella che anima ogni scelta compiuta per la ricostruzione e lo sviluppo dell’Appennino centrale, e si va a integrare con le azioni già in campo per uscire dall’isolamento viario. Mi riferisco in particolare al programma Rivita, sviluppato e finanziato in sinergia con il Ministero dei Trasporti, che prevede oltre 1 miliardo di investimenti per potenziare le arterie di accesso al cratere e di collegamento interregionale tra Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria».

 

Tra gli interventi più rilevanti, nelle altre province marchigiane, ci sono la viabilità tra i Comuni di Caldarola, Serrapetrona, Castelraimondo, Matelica, San Severino Marche e Gagliole, con un investimento di 5,8 milioni di euro.

Altri 5,4 milioni di euro per alcune vie comunali e provinciali di Sarnano, Fiastra e Pioraco. 3,1 milioni per il comprensorio viario di Belforte del Chienti, Cessapalombo, Camporotondo di Fiastrone.

Ed ancora 4,1 milioni per il comprensorio viario di Monteleone di Fermo, Fermo, Montappone; 4,6 milioni per i collegamenti tra Visso, Muccia, Pieve Torina; 4,3 milioni per alcune strade di Camerino, Bolognola, Fiastra, Sarnano; 4,4 milioni per la zona di Camporotondo di Fiastrone.

 

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X