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Tragedia in monopattino, disposta l’autopsia. Rintracciato il fratello per l’identificazione

MACERATA - Il giovane ha perso la vita ieri sera attraversando un incrocio, travolto da un carroattrezzi (il conducente è indagato per omicidio stradale). La vittima non aveva documenti d'identità
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polizia-stradale-archivio-arkivMorto mentre va in monopattino, sarà necessaria l’identificazione da parte del datore del lavoro o del fratello per avere la certezza sull’identità.

 

È questo che è emerso finora sulla morte del 21enne del Gambia (sull’identità comunque, come detto, manca la conferma ufficiale) che ha perso la vita ieri sera a Villa Potenza. Pioveva forte, erano le 21,50 circa e il giovane, che indossava il casco, ha attraversato l’incrocio in via Teatro Romano ed è stato investito da un carroattrezzi guidato da un 44enne di Macerata. Le cause dell’incidente sono al vaglio della Polizia stradale di Camerino.

 

Il 21enne è stato investito in pieno dal carroattrezzi. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto è che l’incidente possa essere stato legato alla forte pioggia che cadeva ieri sera rendendo difficile la visibilità.

 

Sull’incidente è stato aperto un fascicolo ed è stato indagato, come atto dovuto, il conducente del carroattrezzi per omicidio stradale. L’iscrizione nel fascicolo consentirà all’indagato di poter partecipare con un proprio consulente all’autopsia, che è stata disposta dalla procura ma ancora non fissata (c’ l’ipotesi di farla lunedì pomeriggio).

 

Il problema è che occorre attendere l’identificazione. Il giovane non aveva con sé documenti d’identità. Dei documenti sarebbero stati trovati e questo ha consentito di stabilire chi sarebbe la vittima e di andare alla ricerca di parenti o qualcuno che lo conoscesse per fare il riconoscimento. Nel pomeriggio è stato rintracciato il fratello, che vive in nord Italia, e potrebbe essere lui a fare il riconoscimento. Da quanto emerge il giovane, che risulta risiedere a Pisa, viveva da qualche tempo nella nostra provincia e lavorava per una ditta di pulizie. Anche il datore di lavoro dell’azienda potrebbe essere chiamato a fare il riconoscimento in modo da avere la certezza di chi sia la vittima. Operazioni che comunque non dovrebbero avvenire prima di lunedì mattina.


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