«Sono in contatto con il Ministro Urso che da Istanbul mi ha comunicato che il sito Beko di Comunanza resterà in produzione, notizia di cui contestualmente il sottosegretario Bergamotto sta informando anche i sindacati».
Lo annuncia il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
«Nella riunione al Mimit, già programmata per il prossimo lunedì 24 febbraio – continua Acquatoli – saranno fornite nuove informazioni per lo sviluppo del piano industriale. Attendevamo da questa mattina notizie dalla Turchia dove il Ministro ha dapprima incontrato il suo omologo turco, e successivamente la famiglia Koç con tutti i responsabili dell’azienda.
Il ministro Antonio Urso e Francesco Acquaroli
Solo pochi minuti fa (pomeriggio del 18 febbraio, ndr) si sono conclusi gli incontri tecnici guidati dal Sottosegretario. Accogliamo questa importantissima apertura con fiducia e gratitudine nei confronti del Governo Meloni, del Ministro Urso e del Sottosegretario Bergamotto per l’impegno e la determinazione mostrati nella tutela dell’occupazione e degli asset produttivi del sistema Paese».
Lunedì prossimo, 24 febbraio alle ore 12.30, dunque si tornerà a parlare della revisione al piano industriale che il gruppo turco-americano ha presentato per gli stabilimenti italiani, due dei quali operativi nelle Marche, con esuberi complessivi annunciati per circa 700 lavoratori tra Fabriano e Comunanza.
Guido Castelli
«Accolgo con grande soddisfazione le parole del Ministro Urso – commenta anche il Commissario Sisma Guido Castelli – che, durante la sua visita in Turchia, ha confermato il mantenimento del sito produttivo di Comunanza da parte di Beko. Una notizia davvero importante per i lavoratori coinvolti, il territorio piceno e tutto l’Appennino centrale, frutto dell’azione concreta e determinata del ministro Urso e del Governo Meloni.
Insieme al presidente Francesco Acquaroli sin da subito siamo stati vicini alla comunità e al sindaco Domenico Sacconi, impegnandoci per scongiurare l’ipotesi di una chiusura. L’incontro con la proprietà in Turchia e il costante coinvolgimento delle istituzioni italiane hanno permesso di migliorare il piano industriale e garantire la continuità produttiva di quello che è un presidio strategico per Comunanza e tutto il territorio circostante.
La salvaguardia di realtà produttive importanti, del lavoro e dell’indotto contribuisce in modo determinante al percorso di riparazione e rinascita post-sisma dell’Appennino centrale».
Lucia Albano
«Il mantenimento dello stabilimento di Comunanza rappresenta un risultato importante, frutto dell’impegno del Governo Meloni e della Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli». Lo dichiara in una nota il Sottosegretario all’Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia, Lucia Albano.
«Fin dal principio – continua il Sottosegretario – abbiamo respinto con fermezza il piano di esuberi proposto da Beko, chiedendo con determinazione la tutela dell’operatività dello stabilimento marchigiano. Oggi, il Ministro Urso, da Istanbul, ha confermato che il polo rimarrà attivo e continuerà la sua produzione.
È una bella notizia per la comunità di Comunanza, per il sindaco Domenico Sacconi, che si è speso per questa causa, e per l’intero entroterra marchigiano. Esprimo un sentito ringraziamento al Ministro Urso per l’energia con cui ha supportato le istanze del nostro territorio, così come al sottosegretario Bergamotto. La protezione di queste realtà industriali e dei posti di lavoro è essenziale per lo sviluppo delle aree interne, soprattutto nel contesto post-sisma».
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