I lavori eseguiti dal Consid a Monteprnandone
Zona industriale di Monteprandone: si è accesa la protesta per i “corrispettivi dovuti dalle imprese per i servizi di manutenzione delle infrastrutture consortili”. A farsene portavoce è stato il Comune (leggi qui).
Immediata la risposta del Consind, in una nota a forma del presidente Domenico Procaccini: «In relazione alla richiesta di chiarimenti pervenuta da parte del Comune di Monteprandone circa l’applicazione del “Regolamento per la determinazione e riscossione dei corrispettivi dovuti dalle imprese per i servizi di manutenzione delle infrastrutture consortili” approvato con deliberazione del Consiglio Generale 21 del 21 agosto 2022, il Piceno Consind precisa quanto segue.
Il Regolamento è stato introdotto dal Consorzio dal 2022 in applicazione dell’art. 11 comma 2° del D.L. n. 244 del 23/06/1995, convertito in legge n. 341 del 08/08/1995, dell’art. 7 comma 4° della L.R. Marche n. 48 del 18/11/1996 e dell’art. 8 comma 3 dello Statuto del Piceno Consind.
Il Consorzio, quindi, sarebbe stato legittimato da ben prima del 2022 a richiedere alle aziende insediate il corrispettivo per le spese di manutenzione, come peraltro accade in tutti i Consorzi di Industrializzazione italiani.
Per quanto riguarda l’agglomerato industriale di Monteprandone – continua Procaccini – il corrispettivo è stato applicato solo limitatamente alla manutenzione della viabilità e delle relative fasce di rispetto, non essendo di competenza di questo Consorzio, in tale agglomerato, la gestione e manutenzione dei canali e fossi (appartenenti al demanio pubblico) e la gestione della pubblica illuminazione (di competenza del Comune di Monteprandone).
Relativamente alle fatture trasmesse alle aziende insediate, si ricorda che esse riguardano interventi effettivamente eseguiti e fatturati al Consorzio nell’anno 2023 ed ammontanti a oltre 127.000 euro, relativi prevalentemente al rifacimento del tratto finale di Via del Lavoro a partire dall’intersezione con via Fosso Antico fino all’innesto con la rotatoria comunale (circa 92.000 euro) e ad altri interventi minori effettuati in riscontro a singole richieste segnalate principalmente dal Comando di Polizia Locale di Monteprandone. Si allega documentazione fotografica relativa agli interventi realizzati.
Per quanto riguarda gli anni 2024 e 2025 – si legge ancora nella nota del Consind – si precisa che per il 2024, pur essendo stati eseguiti dall’Ente diversi interventi sulla viabilità e relative fasce di rispetto di importo ritenuto non rilevante, si è ritenuto di non richiedere alcun corrispettivo alle aziende. Per il 2025 sono stati programmati interventi per circa 40.000 euro, in gran parte relativi alla bitumatura del tratto di Via del Lavoro a partire dall’innesto con la SP n. 255.
Si ribadisce che il Piceno Consind non gode di alcuna forma di finanziamento pubblico riguardo i servizi svolti e, prima dell’introduzione del Regolamento, ha fatto fronte agli interventi di manutenzione negli agglomerati industriali solo ed esclusivamente con le proprie risorse, purtroppo rilevatesi insufficienti a far fronte alla totalità degli interventi necessari.
Si evidenzia inoltre, a titolo informativo che nel quinquennio precedente al 2023, il Consorzio ha investito circa 200.000 euro per la sistemazione della pavimentazione di Via del Lavoro, nonché per altri interventi di manutenzione alla viabilità ed all’impianto di sollevamento del sottopasso ferroviario.
Si sottolinea infine che – conclude il presidente Consind – con l’introduzione del Regolamento, l’Ente potrà effettuare un’azione più incisiva e puntuale di manutenzione delle singole infrastrutture attraverso una più efficace programmazione pluriennale, in particolare nel rifacimento integrale anche della pavimentazione delle strade secondarie».
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