Il governo italiano ha approvato l’ordine del giorno presentato da Letizia Giorgianni di Fratelli d’Italia per accelerare la ricostruzione delle aree colpite dai terremoti del 2016, 2022 e 2023. La Struttura Commissariale per il sisma 2016 è stata incaricata di applicare le stesse modalità di ricostruzione già adottate per il cratere sismico del 2016 anche ai territori umbri e marchigiani colpiti più recentemente.
Il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, ha spiegato che «il governo ha predisposto un meccanismo di anticipazione di cassa di 30 milioni di euro per il 2025 e 60 milioni per il 2026, con fondi che saranno ripristinati tra il 2027 e il 2028 grazie al fondo emergenze dell’ultima legge di bilancio. L’obiettivo è una ricostruzione rapida ed efficace, con l’aiuto degli Uffici Speciali per la Ricostruzione di Marche e Umbria».
Lucia Albano, sottosegretario al MEF, ha ribadito il sostegno del governo, sottolineando che «sono stati stanziati 90 milioni di euro per il biennio 2025-2026 per i territori di Umbria e Marche, con particolare attenzione a Umbertide e Ancona. Il governo intende mantenere gli impegni presi con le comunità del Centro Italia e lavorare per rispondere alle esigenze dei nuovi territori colpiti».
L’obiettivo complessivo è garantire una ricostruzione tempestiva ed efficace, rafforzando la sicurezza e la resilienza delle comunità colpite dai terremoti.
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