facebook rss

Verso Ternana-Ascoli, Cudini cerca conferme dal reparto difensivo contro il miglior attacco del girone

CALCIO - Dopo la vittoria dell'Adriatico, i bianconeri vogliono dare continuità contro la corazzata umbra, reduce dal ko di Campobasso e dalla conferma dei due punti di penalizzazione in classifica. Per il reparto arretrato sarà una prova di forza contro una squadra, quella rossoverde, che ha segnato 50 gol in campionato
...

di Salvatore Mastropietro

 

Prosegue in casa Ascoli la preparazione verso il prossimo match di campionato, che metterà di fronte la squadra bianconera alla Ternana, attuale seconda forza del campionato. Dopo la vittoria arrivata sul campo del Pescara, la compagine di mister Cudini vuole continuità di risultati, che nella stagione in corso è stata avuta soltanto in una piccola parentesi sotto la gestione Di Carlo.

 

Mirko Cudini (foto Ascoli Calcio)

Quella contro i rossoverdi, oltre ad essere una sfida sentita dall’ambiente vista la rivalità in essere tra le due tifoserie, sarà una bella prova di forza per il Picchio sotto numerosi punti di vista, sia a livello offensivo sia a livello difensivo. La Ternana è, infatti, la squadra ad avere allo stesso tempo il miglior attacco (50 gol segnati, ben nove in più rispetto ad Entella e Torres che la seguono nella speciale graduatoria) e la miglior difesa del girone B (16, uno in meno della capolista).

 

Marcos Curado (foto Ascoli Calcio)

Cudini vuole valutare soprattutto la tenuta del reparto arretrato e soprattutto della coppia centrale Piermarini-Curado, che si è disimpegnata con ordine e applicazione nel match dell’Adriatico. Il tecnico bianconero nel post partita della gara contro il Pescara non ha fatto mistero, infatti, che il suo focus in questo prima fase di lavoro sulla panchina dell’Ascoli è stato centrato sulla fase difensiva in senso allargato, comprendendo anche il contributo dei centrocampisti che hanno un ruolo determinante nel mantenere la squadra corta e compatta.

 

La Ternana che arriverà al “Del Duca” avrà, dal canto suo, una grande voglia di riscatto per un duplice motivo: la sconfitta arrivata nell’ultimo turno sul campo del Campobasso (1-0) e la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, che ha confermato la penalizzazione di due punti inflitta al club rossoverde a inizio stagione a causa del mancato rispetto dei termini di pagamento dei contributi Irpef. Restano quattro, dunque, i punti che separano gli umbri dalla vetta della classifica occupata dall’Entella: la promozione diretta, visto anche l’organico di alto livello a disposizione di mister Abate, resta comunque l’obiettivo primario della società.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X