di Marco Braccetti
Dieci proposte, per migliorare sicurezza e fluidità stradale. Si è presentata con un documento contenente questo importante elenco la delegazione del Comitato di quartiere Porto d’Ascoli Centro all’incontro col nuovo assessore alla viabilità: Lorenzo Vesperini.
Il presidente Elio Core ed il tesoriere Giacomo Mattioli hanno illustrato all’esponente di giunta le loro richieste. Vediamole nel dettaglio. «Senso unico in via Corridoni – scandiscono dal comitato portodascolano – come chiesto e approvato dai cittadini in una recente riunione, alla presenza del vicesindaco Capriotti».
Ma c’è anche l’eliminazione del transito del pullman in via Damiano Chiesa e la posa di dissuasori nelle vie Damiano Chiesa, Toti, Velino e Musone, per limitare la velocità degli automobilisti. Nell’elenco, spiccano anche il rifacimento della segnaletica in diversi punti del quartiere (così da evitare incidenti per mancanza di visibilità) ed il divieto di sosta, con paletti, in via IV Novembre, lato Sud-Est. Porto d’Ascoli Centro chiede anche un intervento nel sottopasso ciclopedonale di via dell’Airone, per impedire ogni andirivieni improprio.
«Oggi vi circolano scooter e persino cavalli, questo contribuisce a rendere quell’area poco sicura per i pedoni» dicono ancora dal comitato. Si è parlato anche del rifacimento dei marciapiedi nel centro e nella periferia del quartiere: vie Rossetti, Farinelli, Bafile, Rizzo, Chienti, Tevere, Aniene, Arno, Largo Danubio. Oberdan. Ma ha tenuto banco anche l’annosa questione del sottopasso di via Mare, sempre più impraticabile.
Anche Porto d’Ascoli Centro (come, praticamente, tutta la città) sconta una situazione piuttosto critica sul fronte della manutenzione degli asfalti stradali. Su questo fronte, il Comitato zonale ha presentato le proprie priorità: via Tevere, via Aniene, Via Oberdan, via Toti, via IV Novembre, via Chienti, via Chiesa, via Velino, via Pasubio e piazza Setti Carraro. Chiesti anche degli scivoli per disabili in via Mare e altre vie del quartiere, con sistemazione dei marciapiedi.
Al termine del confronto, il presidente Core tira le somme con toni positivi: «E’ stato un incontro proficuo e l’assessore ci ha rassicurati sul fatto che alcuni dei problemi indicati sono risolvibili a stretto giro. Noi del Comitato di quartiere, dunque, faremo un nuovo check della situazione tra un paio di settimane».
«Il nostro territorio – sottolinea ancora Core – deve essere valorizzato, dando il giusto riconoscimento, abbandonando il concetto di periferia e non concentrando gli investimenti. unicamente al centro della città. E’ dunque indispensabile nel presente e in prospettiva futura, una diversa viabilità, che sia moderna, che tenga conto delle nuove esigenze del territorio e delle accresciute esigenze dei cittadini di Porto d’Ascoli e della città intera, nell’ottica di una migliore viabilità, di una città moderna, e di un minor inquinamento ambientale, a tutela della salute dei cittadini».
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