I funerali di Giuseppe Spagnulo
di Maria Grazia Lappa
Si sono svolti a San Pio X a Spinetoli, i funerali di Giuseppe Spagnulo, l’uomo di 58 anni, condannato all’ergastolo insieme alla moglie Francesca Angiulli, in quanto ritenuti responsabili dell’omicidio del vice comandante dei carabinieri della stazione di Monsampolo Antonio Cianfrone, avvenuto il 3 giugno del 2020, a Spinetoli.
Nella piccola chiesetta di San Pio X si è riunito, intorno alle 14, un gruppo di persone, sotto un cielo grigio a tratti piovoso, si trattava per lo più amici e parenti, tutti con poca voglia di parlare. Il carro funebre è arrivato da Parma con qualche minuto di anticipo. Silenzio intorno, solo il pianto disperato della moglie Francesca Angiulli.
La Angiulli ha infatti ottenuto un permesso per presenziare alle esequie. Il furgone penitenziario che l’ha trasportata è arrivato in anticipo e la donna è stata trattenuta all’interno e poi è stata fatta scendere. Intorno si sono riunite alcuni parenti e amici, poi è arrivato il carro funebre e la disperazione e il pianto hanno preso il sopravvento. La bara di legno chiaro con fiori bianchi e rossi è stata posizionata al centro della piccola chiesa. Tra i presenti alcuni colleghi di lavoro e anche il sindaco Alessandro Luciani: Spagnulo era infatti un operaio al comune di Spinetoli.
Subito dopo l’arresto Spagnulo aveva manifestato problemi di salute, tanto che aveva beneficiato di permessi, che gli avevano concesso di tornare a Spinetoli, ma non senza polemiche. Le sue condizioni nei giorni scorsi si sono ulteriormente aggravate sino al decesso. Il parroco don Giorgio Del Vecchio ha pronunciato durante l’omelia parole di pietà e perdono.
Un paese quasi vuoto ha accolto il feretro. I funerali si sono celebrati a pochi metri da quella pista ciclopedonale dove tutto si è svolto.
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