Sono proseguiti anche ieri, sabato 1 marzo, con i controlli dinamici del territorio disposti dal questore di Ancona, d’intesa con il prefetto, nel pomeriggio del sabato, concentrati nel centro città e nel quartiere di Piano San Lazzaro. Durante il servizio i controlli sono stati svolti con pattuglie di poliziotti automontate. Tre i soggetti deferiti soprattutto per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Un 20enne e un 45enne, entrambi italiani. sono stati segnalati alla Prefettura perchè trovati in possesso di circa 3 grammi di sostanza stupefacente. Il ventenne stazionava con altri giovani nei pressi di corso Stamira e, sotto un porticato, è stato controllato dalla Polizia di Stato. Durante il controllo gli veniva trovato hashish all’interno di un pacchetto di sigarette. Il secondo denunciato invece era a bordo della sua autovettura e, quando i poliziotti gli si sono avvicinati, hanno notato che lo stesso era intento a confezionare una sigaretta artigianale contenente sostanza stupefacente. All’atto del controllo consegnava così un involucro che teneva nella tasca dei pantaloni che conteneva hashish.
Il terzo soggetto, un giovane straniero di 27 anni, é stato anch’esso deferito per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale ma anche per inottemperanza del Foglio di via obbligatorio. Il giovane aveva attirato l’attenzione dei poliziotti, che transitavano in Piazza d’Armi, con il suo atteggiamento circospetto ed agitato alla vista dell’autovettura con i colori d’istituto. Durante gli accertamenti, agli agenti non passava inosservato il forte odore di cannabinoidi. Al giovane non restava altro da fare che consegnare spontaneamente di cui età in possesso, uno “spinello ” artigianale che tirava fuori da una tasca, in parte consumato, di circa 0,8 grammi.
Il 27enne, risultando destinatario del Foglio di via obbligatorio dal territorio del capoluogo dorico fino al 2028, provvedimento emesso dal questore di Ancona per un periodo di tre anni, veniva condotto presso gli Uffici della Questura per gli ulteriori accertamenti del caso. All’esito é stato deferito all’autorità giudiziaria per la violazione ai sensi dell’art 76, comma e, del D. Lgs.15/2011 e sanzionato amministrativamente ai sensi dell’art. 75 del Dpr. 309/90.
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