L’Ascoli a Perugia per rialzare la testa, Cudini sull’emergenza difensiva: «Non piangiamoci addosso»

CALCIO - Con 68 tifosi al seguito, il Picchio sfida il Grifo nel posticipo del lunedì. Il tecnico bianconero recupera il solo Marsura rispetto alla netta sconfitta con la Ternana: «Dobbiamo fare di necessità virtù. Bisogna approfittare delle loro difficoltà e fare la partita»
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(foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro

 

Sarà Perugia-Ascoli a chiudere domani, 3 marzo alle 20,30, la 29esima giornata del girone B di Serie C. Dopo la netta sconfitta casalinga contro la Ternana, i bianconeri sono chiamati a rialzare subito la testa al “Renato Curi”.

 

La squadra di Mirko Cudini, che ha ottenuto 2 vittorie e 2 sconfitte dal suo arrivo in panchina, è alla ricerca di continuità per il finale di campionato. L’obiettivo playoff è ancora alla portata, con la decima posizione distante attualmente tre punti. Tuttavia, per raggiungere questo traguardo, sarà necessario un cambio di passo e una maggiore costanza nei risultati.

 

Mirko Cudini (foto Ascoli Calcio)

Uno dei principali problemi per l’Ascoli è l’emergenza difensiva. Le assenze di Curado, Menna e Gagliolo hanno costretto Cudini a provare diverse soluzioni negli ultimi giorni. Il tecnico ha parlato così alla vigilia: «Non recuperiamo nessuno rispetto all’ultima partita, neanche Cozzoli che è ormai un lungodegente. Rientra Marsura dalla squalifica, ma per il resto siamo gli stessi della Ternana. Abbiamo avuto qualche problemino in più da affrontare in settimana, vedi Raffaelli e Re. Raffaelli è reduce da un virus, vedremo domani se sarà schierabile, ma è ristabilito. Forte e Curado hanno problemi muscolari di non grossa entità, ma avranno comunque bisogno dei loro tempi. Bisogna saper aspettare perché quando ci sono cicatrici di mezzo è sempre un po’ complicato. In difesa abbiamo caratteristiche ben precise, diversi giocatori si possono adattare a giocare al centro. Non ci aspettavamo così tante assenze, ma chi sarà chiamato farà la sua parte e dobbiamo fare di necessità virtù senza piangersi addosso. Sulla sinistra stanno bene D’Amore e Maurizii, hanno lavorato ed entrambi possono essere schierati domani. Toma si sta applicando bene, fa parte del pacchetto difensivo e può ritagliarsi uno spazio. Penso comunque che la fase difensiva coinvolga tutta la squadra, dobbiamo capire che si difende in dieci e bisogna comportarsi da blocco unico».

 

Oltre alla difesa, l’attenzione è rivolta anche al reparto offensivo: «Marsura per noi è un rientro importante, ha caratteristiche importanti per la categoria. Chi lo ha sostituito ha fatto bene durante la sua assenza. La sua intesa con Corazza è molto più affiatata per via della loro conoscenza. Simone bisogna servirlo meglio per sfruttare le sue caratteristiche, dobbiamo metterlo nelle condizioni di potersi esprimere al meglio. Gli basta poco per riprendere la sua strada a livello realizzativo».

 

Il Perugia, dal canto suo, sta attraversando un periodo difficile. Nelle ultime cinque partite, la squadra ha raccolto solo due punti, portando al terzo cambio di allenatore stagionale. Cangelosi, subentrato a Zauli, ha esordito con una sconfitta contro la capolista Entella e ora è chiamato a risollevare le sorti della squadra. Le motivazioni non mancheranno, dunque, da entrambe le parti. Questa l’analisi di Cudini sulla squadra umbra: «E’ una squadra con buoni valori, con fisicità e caratteristiche particolari. Sappiamo che il loro allenatore ha idee molto chiare. Troveremo una squadra stimolata e affamata, che sta affrontando qualche difficoltà come a volte le abbiamo avute noi. Dobbiamo essere bravi ad approfittarne e a fare la partita. Bisogna fare bene tutte e due le fasi».

 

L’esultanza di Corazza dopo il gol al Sestri Levante del 6 dicembre: rimane l’ultima gioia per l’attaccante bianconero (foto Ascoli Calcio)

Nel 4-3-3 di mister Cudini stavolta Livieri parte in vantaggio rispetto a un Raffaelli non al meglio. Scelte forzate nella difesa a quattro con Alagna e Piermarini al centro, Adjapong a destra e uno tra D’Amore e Maurizii sulla sinistra. A centrocampo confermato il terzetto Carpani-Odjer-Varone. Nel tridente offensivo torna dal 1′ Marsura, completano il reparto Silipo e Corazza.

 

Al “Curi” l’Ascoli potrà contare sul supporto di 68 tifosi. In tutto sono 25 i calciatori partiti alla volta di Perugia (alle assenze annunciate di Cozzoli, Curado, Forte, Gagliolo e Menna, si aggiunge quella di Re, out per un risentimento all’adduttore): Livieri, Raffaelli, Zagaglia, Adjapong, Alagna, Caucci, Cosimi, D’Amore, Maurizii, Piermarini, Toma, Baldassin, Bando, Bertini, Carpani, Maiga Silvestri, Odjer, Tremolada, Varone, Ciabuschi, Corazza, D’Uffizi, Gagliardi, Marsura, Silipo.

 

LE PROBABILI FORMAZIONI

PERUGIA (4-3-3) Gemello; Mezzoni, Riccardi, Dell’Orco, Giraudo; Broh, Joselito, Giunti; Kanoute, Montevago, Cisco. Allenatore: Cangelosi

ASCOLI (4-3-3) Livieri; Adjapong, Alagna, Piermarini, D’Amore; Carpani, Odjer, Varone; Silipo, Corazza, Marsura. Allenatore: Cudini

ARBITRO Leone di Barletta (assistenti Palla – Roncari)

STADIO Curi, ore 20,30

 


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