di Maria Grazia Lappa
Dopo il giorno del “Bove finto”, oggi (4 marzo) Offida replica la festa con la fantasmagorica sfilata dei “Vlurd”. Già dal mattino presto la cittadina si è preparata all’evento, al centro di Piazza del Popolo, tutto è stato organizzato per il grande falò, che rappresenta la fine della festa.
Nelle prime ore del pomeriggio la gente mascherata è arriva in piazza carica di gioia e si è sciolta in danze. In molti hanno sfoggiato l’abito de “lu Guazzarò”, costume ufficiale del Carnevale offidano.
Musica, divertimento e amicizia sono stati gli ingredienti principali della giornata, poi come da tradizione, al calar della sera, ha preso il via la processione dei Vlurd che ha illuminato Offida.
Lo spettacolo si ripete e come sempre emoziona i partecipanti: tutti in fila, vestiti con lu guazzarò, sfilano con devozione, in un percorso prestabilito, attraversano il centro storico con in spalla i fasci di canne accesi. Le lunghe torce illuminano i muri, i volti, creando un’atmosfera che ogni anno lascia senza fiato. La fascinosa bellezza la fa da padrona, regalando a tutti tanta emozione.
Offida si illumina, la luce fioca dei fasci esalta la bellezza della cittadina medievale.
Il corteo sembra un enorme serpente fiammeggiante che alla fine ha inondato piazza del Popolo, dove tutti hanno lanciato i Vlurd.
Le lunghe lingue di fuoco raggiungono il cielo lasciando intorno le faville, ma nessuno si preoccupa, tutti ballano intorno, in un rito propiziatorio. E come sempre quando il fuoco pagano che incendia la piazza con il rito bacchico dei “Vlurd” si spegne, torna sovrano il silenzio, foriero di pace quaresimale.
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