La stazione ferroviaria di Ancona
Si è conclusa alla stazione di Ancona la corsa del treno Frecciarossa partito da Lecce alle 5.55 e diretto a Milano Centrale dove sarebbe dovuto arrivare alle 14.25.
Lo ‘stop’, è stato dato da un serpente lungo poco più di una ventina di centimetri, che è stato notato su un vagone, mentre strisciava su un lato del convoglio lato finestrini.
Dato l’allarme, il Frecciarossa si è fermato ad Ancona e la corsa è stata soppressa.
I passeggeri sono stati fatti scendere per poi essere dirottati su altri treni ed è iniziata immediatamente la ‘caccia’, con l’intervento anche dei carabinieri Forestali del Cites.
Inevitabili i ritardi alla circolazione che, in alcuni casi, hanno superato anche i 60 minuti.
Successivamente il Frecciarossa, senza passeggeri, ha poi proseguito per Milano dove arriverà alle 18.30. Qui, i colleghi Cites di Milano riprenderanno le ricerche cercando di catturarlo.
I carabinieri sono intervenuti dunque a seguito della richiesta da parte della polizia Ferroviaria di Ancona dopo la segnalazione dell’avvistamento di un serpente a bordo, fatta da alcuni passeggeri che erano anche riusciti a filmarlo.
I Forestali del Cites hanno immediatamente riconosciuto il serpente come un esemplare domestico, esotico e assolutamente innocuo, chiamato anche “serpente del grano” che probabilmente era uscito dal bagaglio di qualche passeggero non trattandosi appunto di un rettile selvatico che si infila all’interno di un vagone.
Purtroppo, all’arrivo dei carabinieri, il serpente era entrato all’interno di una bocchetta dell’areazione. Per questo motivo, essendo particolare la sua apertura e urgente il fatto che il convoglio tornasse a rendere fruibile il binario, si è poi deciso di far scendere i passeggeri e far proseguire il Frecciarossa, vuoto, fino a Milano dove riprenderanno le ricerche e la bocchetta verrà aperta e ispezionata.
al. big.
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