Ha visto gli agenti della polizia locale in centro, lungo corso Garibaldi, e subito è andato verso di loro.
Il ragazzino, un 13enne terrorizzato, ha riferito di un coetaneo che lo minacciava da tempo, chiedendogli soldi. A prova di ciò, ha tirato fuori il cellulare mostrando agli agenti i messaggi minatori che il coetaneo gli mandava da diverso tempo.
L’episodio nel pomeriggio di ieri. Messaggi nei quali non solo gli chiedeva del denaro, ma lo minacciava anche di morte. Avviate subito le indagini, il minorenne è stato individuato mentre era insieme al suo “gruppo” formato anche da giovanissimi di 10 e 11 anni. Inevitabilmente si è creato un momento di tensione.
Controllato, in tasca aveva un coltellino che gli è stato sequestrato. Vittima e presunto aguzzino sono stati così accompagnati al Comando della Polizia locale. Chiamati anche i loro genitori. Dell’episodio è stata informata la Procura dei Minori che ora dovrà ricostruire con estrema precisione l’intera vicenda seppur il 13enne non sia imputabile non avendo ancora compiuto il 14esimo anno di età.
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