di Salvatore Mastropietro
La sconfitta casalinga di sabato contro il Pineto ha riaperto l’ennesimo periodo di crisi stagionale in casa Ascoli. Si vedrà se darà i frutti sperati la scelta della società di imporre ritiro e silenzio stampa subito il dopo triplice fischio. In ogni caso, domani sera (ore 20,45) contro il Campobasso nel secondo e ultimo turno infrasettimanale della regular season, dalla squadra di mister Cudini è attesa una reazione di orgoglio per provare a rialzare la testa e rimettersi in carreggiata per dare colore, possibilmente in senso positivo, al finale di campionato.
(foto Ascoli Calcio)
Tornare a giocare subito, a circa tre giorni di distanza dall’ultimo match, può essere un piccolo aiuto dal punto di vista mentale per evitare che le scorie negative date dai tre ko di fila si accumulino ulteriormente. Gli aspetti tattici e di formazione, infatti, dopo l’ennesimo schiaffo interno stagionale, contano fino ad un certo punto.
Anche lato Campobasso l’atmosfera non è delle più serene. Prosperi, subentrato a Braglia da fine gennaio, ha raccolto infatti lo stesso bottino ottenuto da Cudini sulla panchina bianconera: due vittorie e quattro sconfitte. La sconfitta di Sestri Levante, in particolare, ha acceso più di qualche campanello di allarme, sebbene la stagione dei molisani resti tutto sommato in linea con l’obiettivo societario di mantenere la categoria.
Tra i tanti temi che offre la sfida tra Campobasso e Ascoli c’è anche quello dell’incrocio tra due proprietà – da una parte la “North Sixth Group” di Matt Rizzetta e dall’altra la famiglia Pulcinelli – che fino alla scorso maggio sono state in società.
Mirko Cudini, 98 panchine con il Campobasso tra il 2019 e il 2022 (foto Ascoli Calcio)
Dal punto di vista di formazione nel 4-3-3 di mister Cudini, ex di turno sono attese almeno un paio di novità rispetto all’undici schierato contro il Pineto. Il tecnico bianconero deve innanzitutto fare i conti con il forfait di Marsura per sinfrome influenzale. Dopo il brutto errore commesso sul gol di Bruzzaniti, Livieri potrebbe riaccomodarsi nuovamente in panchina: al suo posto pronto il giovane Raffaelli. Al centro della difesa, sebbene non ancora al meglio, Menna è chiamato a stringere i denti al fianco di Piermarini. Se non dovesse farcela, toccherebbe ancora a D’Amore. Alagna e Adjapong sugli esterni bassi, mentre a centrocampo tornerà Varone al fianco di Odjer e Carpani. Nel tridente offensivo Silipo dovrebbe ritrovare la titolarità: Corazza e D’Uffizi a completare l’attacco.
In tutto sono 24 i calciatori convocati (indisponibili Cozzoli, Curado, Forte, Gagliolo, Marsura, Re) per la gara del “Molinari-Avicor”: Livieri, Raffaelli, Zagaglia, Adjapong, Alagna, Caucci, Cosimi, D’Amore, Maurizii, Menna, Piermarini, Toma, Bando, Bertini, Carpani, Maiga Silvestri, Odjer, Tremolada, Varone, Ciabuschi, Corazza, D’Uffizi, Gagliardi, Silipo.
LE PROBABILI FORMAZIONI
CAMPOBASSO (3-5-2) Neri; Remy, Benassai, Calabrese; Pierno, D’Angelo, Cerretelli, Serra, Martina; Di Nardo, Bifulco. Allenatore: Prosperi
ASCOLI (4-3-3) Raffaelli; Alagna, Menna, Piermarini, Adjapong; Varone, Odjer, Carpani; Silipo, Corazza, D’Uffizi. Allenatore: Cudini
ARBITRO Zoppi di Firenze (assistenti Peletti – Tagliafierro)
STADIO Molinari-Avicor, ore 20,45
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