di Peppe Ercoli
È stata sospesa la perizia psichiatrica su Massimo Malavolta, l’uomo accusato dell’omicidio della moglie Emanuela Massicci, avvenuto lo scorso 19 dicembre 2024 a Ripaberarda, frazione di Castignano (Ascoli Piceno). Dopo due precedenti sedute, l’accertamento avrebbe dovuto proseguire oggi, ma un peggioramento delle condizioni fisiche e mentali dell’uomo, detenuto nel carcere di Ascoli, ha reso necessaria la revisione della sua terapia farmacologica.
A seguito di questa situazione, il suo avvocato, Saveria Tarquini, ha chiesto la sospensione dell’incidente probatorio, richiesta che è stata accolta dal giudice del tribunale di Ascoli Piceno, Angela Miccoli. Nel frattempo, la direzione sanitaria del carcere sta predisponendo un consulto specialistico esterno per valutare lo stato di salute di Malavolta, accusato di aver ucciso la moglie con estrema violenza.
La perizia psichiatrica ha lo scopo di determinare se l’uomo fosse capace di intendere e di volere al momento del delitto e se costituisca un pericolo per la società, suggerendo eventuali misure di sicurezza. Inoltre, la difesa ha richiesto esami tossicologici su campioni di capelli per accertare il consumo di cocaina o anfetamine, sostanze già rilevate nel sangue dell’imputato la notte dell’omicidio.
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