Tipicità 2025 va in archivio, Confartigianato: «Biglietto da visita di prim’ordine»

FERMO - L'evento ha concluso la sua 33esima edizione con un itinerario alla scoperta di tutta la bellezza del saper fare locale. Il presidente Menichelli: «Forte trazione sotto il profilo turistico anche grazie alla rilevante economia del settore enogastronomico»
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Confartigianato a Tipicità

 

Va in archivio una 33esima edizione di Tipicità Festival caratterizzata dalla forte spinta artigiana, con Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo che ha preparato, nella tre giorni andata in scena al Fermo Forum, un itinerario alla scoperta di tutta la bellezza del saper fare locale.

Un momento di Tipicità

 

Seguendo il filo conduttore del progetto Marche Eccellenze Tipiche, l’area Confartigianato ha fatto incontrare il pubblico con le produzioni di assoluta qualità territoriale, con i visitatori che hanno potuto toccare con mano diverse realtà imprenditoriali, conoscendone le storie (e assaporando la loro maestria).

 

L’area Confartigianato ha infatti visto l’esposizione di un nutrito gruppo di imprese. Per il comparto alimentare: Birraformante microbirrificio marchigiano; Calabrò Carni; Cantina Fontursia; Carciofaia Agostini; Caseificio Dipietrantonio Andrea; I tre filari; Kalipè; Luvega; Mulino Marzetti; Picena Gastronomia. Per l’artigianato artistico: Arianna Sartoria; Daniele Silvetti; Dolcevita Studio; Paimar; Piccole Gioie; Rimar; Massimo Ripa; Ivana Maiolati; Samuela Salvucci; Taruschio.

 

«Tipicità è una kermesse importante, capace di abbinare un’economia dell’identità con la presenza di tantissime realtà locali e la valorizzazione dei loro paesaggi – le parole di Giorgio Menichelli, segretario generale di Confartigianato -. Questo luogo è di forte trazione sotto il profilo turistico, anche grazie alla rilevante economia del settore enogastronomico. Tutto insieme, Tipicità è un biglietto da visita di primo ordine per il territorio».

 

Animata da talk, laboratori e degustazioni, si è aperta venerdì 7 marzo con il taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e di numerose autorità, con il primo giorno che è proseguito con un convegno dedicato al tartufo nero pregiato di Roccafluvione, curato dal Comune di Roccafluvione e che ha visto ospiti il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, e il giornalista e critico Carlo Cambi.

 

Tra le tante iniziative di rilevo, c’è stata la presentazione del progetto Marche Eccellenze Tipiche, mentre domenica si è parlato di uno dei dolci tipici della tradizione umbra, il Pampepato di Terni Igp, grazie a Confartigianato Imprese Terni.

 

Confartigianato ringrazia le imprese presenti e per la collaborazione: Pasta Marilungo; Marche Love – Studio Idee; Spritzzissimo; Festa Restaurant; Boma.


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