Atletico Ascoli, si torna in campo domenica 23 marzo

SERIE D - Il difensore  Edoardo Baraboglia: «La sosta sarà utile per preparare il rush finale»
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di Lino Manni

 

Il difensore bianconero Edoardo Baraboglia

Edoardo Baraboglia è alla seconda stagione con l’Atletico Ascoli ma lo scorso campionato ha giocato solo un paio di partite causa il brutto infortunio di Termoli nella seconda giornata di campionato. Baraboglia, classe 1999 che ha 3 presenze in serie C con il Matelica, è stato fuori tutta la stagione prima per l’operazione e successivamente per la riabilitazione.

La società del patron Graziano Giordani l’ha aspettato riconfermandolo per il campionato in corso. E il difensore ha ripagato la società con prestazioni più che positive quando è stato chiamato in causa.

Domenica ad Avezzano è stato tra i migliori in campo e al novantesimo è stato protagonista di un episodio da Var: nei minuti finali si spinge in avanti e salta di testa ma viene travolto dal portiere avversario. Per tutti è calcio da rigore ma l’arbitro è di diverso avviso.

«Posso dire che io la palla l’ho toccata e posso assicurare che il portiere mi ha colpito in testa – dice Edoardo Baraboglia – quindi la decisone dell’arbitro di dare punizione contro di noi mi è sembrata eccessiva. Con l’Avezzano è stata un partita molto combattuta contro una squadra organizzata che, come noi, era alla ricerca di punti. Il nostro rimpianto è non aver sfruttato le tante occasioni da gol create. Ora arriva la sosta che sarà utile per ricaricarci e lanciare il rush finale».

Nel campionato di serie D restano da giocare 7 partite. L’Atletico Ascoli ripartirà con la sfida casalinga al “Don Mauro Bartolini” contro l’Isernia, fanalino di coda unitamente alla Fermana.

Potrebbe essere l’occasione per mettere la parola fine al discorso salvezza.

«Con l’Isernia, come per tutte le altre partite di questo campionato – dice ancora Bababoglia – non sarà scontato il risultato ma noi dovremmo fare di tutto per portare a casa l’intera posta e avvicinarci sempre di più alla salvezza».

Una sosta “salutare” che servirà per fare il punto della situazione. Poi tutto di un fiato fino alla fine. Inutile dirlo che, a questo punto, l’obiettivo della squadra di mister Seccardini sarà quello di migliorare il piazzamento della passata stagione. Magari con una ciliegina sulla torta, ovvero un posto nella griglia playoff.



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