Samb e Comune, scontro sulla pubblicità allo stadio: «Dalla società nessun atto formale dopo gli incontri»

SAN BENEDETTO - Ancora fronti contrapposti e dichiarazioni che non conciliano in merito alle imposte da pagare per i pannelli esposti all'interno del "Riviera delle Palme"
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Il prato del Riviera delle Palme

di Pier Paolo Flammini

 

La pausa di campionato e la fine delle polemiche seguite al 2-2 contro l’Ancona non calmano però le acque attorno al tema-Samb che è tenuto acceso da un classico botta e risposta che vede da una parte la società rossoblù e dall’altra l’Amministrazione Comunale.

 

Nella serata di mercoledì la Samb ha scritto e pubblicato sui propri profili social: «All’inizio della stagione calcistica corrente la società fece presente all’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto l’evidente iniquità degli importi previsti per il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria che l’Azienda Multiservizi spa (società partecipata dal Comune di S. Benedetto del Tronto) pretendeva per la pubblicità esposta all’interno dello stadio Riviera delle Palme. Infatti, nonostante l’esposizione pubblicitaria avvenga per il periodo di poche ore due volte al mese in occasione delle partite di calcio casalinghe, il canone ad oggi risulta invece calcolato per intero, come se i cartelli pubblicitari fossero fruibili costantemente e in ogni tempo».

 

«Si auspica con vigore, pertanto, che l’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto intervenga urgentemente presso la propria partecipata Azienda Multiservizi affinché questa riconduca in termini corretti, equi e congrui il canone patrimoniale, rapportandolo all’effettiva durata dell’esposizione realmente utilizzabile, anche al fine di non rendere di fatto inutile il prezioso contributo fornito dagli sponsor» ha scritto la Samb.

 

Ed ecco la risposta del Comune: «Si evidenza che, nella banca dati dell’Azienda Multi Servizi che gestisce per conto del Comune il Canone di esposizione (che dal 2021 ha soppiantato la vecchia imposta sulla pubblicità), non risultano posizioni aperte della U.S. Sambenedettese concernenti esposizioni pubblicitarie negli spazi dello stadio comunale “Riviera delle Palme”. Per la pubblicità nello stadio sono invece attive circa 25 dichiarazioni rilasciate dai soggetti che pubblicizzano la loro attività all’interno dell’impianto per i quali vige una tariffa che tiene conto della minore visibilità dell’annuncio rispetto a quelli posti all’esterno della struttura».

 

«La tariffa per la pubblicità interna allo stadio, diversa da quella prevista per la pubblicità esterna, è infatti un’agevolazione che il Comune applicava già all’epoca dell’imposta sulla pubblicità e che è stata confermata con il regolamento che disciplina il Canone. L’Azienda Multi Servizi ha avuto diversi contatti, formali e informali, con la Sambenedettese a cui ha fornito tutte le indicazioni utili. In particolare, nel corso di un incontro, si valutò l’applicazione del Canone sui nuovi mezzi a led che avrebbe consentito, in ragione dell’utilizzo di uno stesso spazio da parte di più inserzionisti, una drastica riduzione delle superfici espositive e, di conseguenza, della tariffa dovuta. A questi incontri non hanno però fatto seguito atti formali da parte degli interessati».


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