di Salvatore Mastropietro
La partita di domani tra Ascoli e Arezzo, valida per la 32esima giornata del girone B di Serie C, si preannuncia carica di aspettative e tensione. La recente situazione in casa Ascoli, caratterizzata dall’avvicendamento in panchina (stavolta a parti inverse rispetto a quanto avvenuto lo scorso gennaio) tra Mirko Cudini e Domenico Di Carlo, aggiunge ulteriore significato a un match già di per sé fondamentale.
Domenico Di Carlo (foto Ascoli Calcio)
Di Carlo torna alla guida con l’obiettivo di ristabilire quell’ordine tattico e di spogliatoio che aveva contraddistinto parte del suo precedente mandato. La speranza della società, che anche stavolta ha evidenziato un certo grado di confusione nel proprio modus operandi, è che la sua esperienza possa essere cruciale per trasmettere una scossa al gruppo, sfruttando la conoscenza pregressa della squadra.
Bucchi durante l’ultima esperienza in bianconero (foto Ascoli Calcio)
La posizione dell’Ascoli in classifica si è fatta pericolosa, con i playout sempre più vicini. Nonostante un vantaggio di cinque punti, l’andamento negativo recente obbliga necessariamente a guardarsi le spalle. L’Arezzo, guidato dall’ex bianconero Cristian Bucchi, arriva ad Ascoli con l’intenzione di riscattarsi dopo il ko interno arrivato nell’ultimo turno contro il Carpi. Gli amaranto sono attualmente al sesto posto in classifica con 49 punti e vogliono mettere nel mirino la top 5 della graduatoria. Nonostante un divorzio abbastanza “burrascoso” con l’ambiente nel gennaio 2023, il tecnico ha comunque parlato col sorriso del proprio rapporto con il Picchio: «Torno lì sempre con grande piacere, mi legano bellissimi ricordi a partire dalla promozione in A nel 2005».
Tremolada in ballottaggio per un posto dal 1′ (foto Ascoli Calcio)
Viste le due sedute di allenamento avute a disposizione per preparare il match, Di Carlo proverà a ripartire dalle certezze acquisite con la precedente gestione. Su tutte, quel 4-2-3-1, che puo diventare anche un 4-3-1-2, visto all’opera nel periodo degli undici risultati utili conquistati a cavallo tra il 30 ottobre (Ascoli-Campobasso 1-1) e il 6 gennaio (Pianese-Ascoli 1-1). Il primo ballottaggio riguarda i pali, dove Raffaelli e Livieri si giocano il posto. In difesa potrebbe rivedersi dal 1′ Menna al fianco di Piermarini con Alagna e Maurizii sulle corsie laterali. In mediana due maglie per quattro a disposizione: se le contendono Carpani, Varone, Bando e Odjer. Sulla trequarti scalpita Tremolada, in ballottaggio con Carpani che potrebbe essere anche avanzato, con Silipo e Marsura ai suoi lati dietro all’unica punta Corazza.
Restano indisponibili Gagliolo, Curado, Cozzoli e Forte. In tutto sono 26 i calciatori convocati: Livieri, Raffaelli, Zagaglia, Alagna, Caucci, Cosimi, D’Amore, Maurizii, Menna, Piermarini, Toma, Baldassin, Bando, Bertini, Carpani, Maiga Silvestri, Odjer, Tremolada, Varone, Ciabuschi, Corazza, D’Uffizi, Gagliardi, Marsura, Re, Silipo.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (4-2-3-1) Livieri; Alagna, Menna, Piermarini, Maurizii; Varone, Odjer; Silipo, Carpani, Marsura; Corazza. Allenatore: Di Carlo
AREZZO (4-3-3) Trombini; Montini, Gilli, Chiosa, Righetti; Chierico, Santoro, Damiani; Pattarello, Ogunseye, Tavernelli. Allenatore: Bucchi
ARBITRO Bozzetto di Bergamo (assistenti Nechita – Daghetta)
STADIO Del Duca, ore 15
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