Ascoli-Arezzo 1-0, Di Carlo riparte con il piede giusto: il Picchio ritrova i tre punti con un gol di Varone

CALCIO - Dopo un primo tempo senza emozioni, il Picchio rientra in campo con il giusto piglio nella ripresa e la sblocca al 52’ con il gol del centrocampista napoletano. Significativa l'esultanza: tutti ad abbracciare il tecnico classe 1964 dopo la rete. Si interrompe la striscia di quattro ko di fila
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Le squadre prima del via

di Salvatore Mastropietro

Se il precedente esordio sulla panchina dell’Ascoli terminò con un bruciante ko casalingo nel sentito match contro il Pescara, parte con il sorriso l’esperienza 2.0 di Domenico Di Carlo sotto le Cento Torri. I bianconeri battono l’Arezzo e conquistano tre punti vitali, che permettono di interrompere la preoccupante striscia di 4 sconfitte consecutive che aveva portato all’esonero di Mirko Cudini.

Dopo un primo tempo scialbo e senza emozioni, il Picchio entra in cambio con un piglio decisamente diverso della ripresa. I segnali si vedono già al minuto 52, quando Varone blocca il match con un bel tiro dal limite che si infila sotto la traversa. Significativa l’esultanza di tutto il gruppo squadra, accorso ad abbracciare Di Carlo dopo il gol.

L’Arezzo dell’ex di turno Bucchi fa ben poco e fallisce l’aggancio al quinto posto. L’Ascoli, invece, può tornare a respirare, nella speranza di vivere un rush finale in un clima di serenità, almeno a livello di classifica.

 

LA CRONACA DEL MATCH

52’st – Triplice fischio al Del Duca: l’Ascoli torna a vincere dopo 4 ko consecutivi

51’st – Ultimo lancio lungo per l’Arezzo. Uscita a vuoto di Raffaelli, ma la difesa bianconera riesce a spazzare

49’st – Raffaelli blocca in uscita un pericoloso cross dalle retrovie: applausi del Del Duca

46’st – Allarme rientrato al “Del Duca”: si rialza Varone ed il match può riprendere. Concessi sei minuti di recupero

44’st – Varone a terra dopo un colpo alla testa. Momenti di apprensione in mezzo al campo, entra sul terreno di gioco anche l’ambulanza

43’st – Tavernelli si libera al tiro a giro dai venti metri: palla alta non di molto

40’st – Bel cross di Tavernelli per un tiro al volo di Fiore: blocca sul primo palo Raffaelli

34’st – Ultimi due cambi per Di Carlo: Maurizii al posto di D’Amore, Gagliardi rileva Silipo

33’st – Momento di stallo nel match. Si difende con ordine l’Ascoli

25’st – Forze fresche in attacco per Di Carlo: dentro Ciabuschi e Marsura per D’Uffizi e Corazza

22’st – Dezi coglie di sorpresa Alagna con un taglio alle spalle e arriva a tu per tu con Raffaelli, ma per fortuna dei bianconeri non riesce a calciare verso la porta

20’st – Primo cambio per Di Carlo: Baldassin prende il posto dell’ammonito Odjer

19’st – Clamorosa occasione fallita da Corazza. Lanciato in profondità da Piermarini, l’attaccante ex Cesena arriva a tu per tu con Trombini, ma decide di alzare la traiettoria: palla sopra la traversa e mani nei capelli per gli oltre 4.000 presenti

18’st – Ci riprova Odjer dalla distanza dopo la respinta della difesa amaranto: stavolta il suo tiro, strozzato, termina a lato

11’st – Ammonito Varone per una presunta gomitata su Gilli sugli sviluppi di un contrasto aereo

7’st – GOL ASCOLI: D’Uffizi lavora bene il pallone in contropiede e serve l’accorrente Varone, che con un tiro perfetto dal limite dell’area batte Trombini

5’st – Ascoli pericoloso con un tiro di controbalzo di Odjer dai venti metri: respinta in volo di Trombini. Lo stesso Odjer viene poi ammonito sul ribaltamento di fronte per un fallo su Tavernelli all’altezza della linea di metà campo

4’st – Cross tagliato di Silipo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Trombini respinge con i pugni ma sulla ribattuta D’Uffizi trova il muro di Capello

1’st – Pronti, via e arriva la prima conclusione della gara dell’Ascoli: lancio lungo di Alagna per D’Amore, che serve Carpani. D’Uffizi, poi, si libera al tiro dopo un dribbling su Renzi: troppo strozzata la sua conclusione sul primo palo, che termina a lato

1’st – Riprende la sfida al “Del Duca”, nessun cambio per i due allenatori

45’pt – Termina senza recupero il primo tempo, duplice fischio del direttore di gara

44’pt – Reclama l’Ascoli per un tocco di mano di Renzi dopo un contrasto con Corazza: tutto regolare per l’arbitro Bozzetto

37’pt – Spizzata di Varone per D’Uffizi dopo una rimessa lunga di Alagna: l’esterno offensivo bianconero viene chiuso da un intervento provvidenziale di Renzi in diagonale

30’pt – Diramato il dato degli spettatori: 4.407 presenti, di cui 167 ospiti

27’pt – Primo corner della gara per l’Ascoli: cross tagliato di Silipo, respinge con i pugni Trombini

22’pt – Grande occasione non sfruttata dall’Arezzo. Verticalizzazione di Guccione per Ravasio, che serve di tacco l’accorrente Pattarello: il 10 aretino calcia in diagonale, non trovando la porta di un soffio

16’pt – Tavernelli arriva al tiro dal limite dopo una bella azione manovrata degli ospiti: conclusione sporca deviata in corner da Raffaelli

11’pt – Tavernelli stende Alagna e diventa il primo ammonito sul match

7’pt – Pericoloso l’Arezzo con una sovrapposizione di Renzi, che arriva sul fondo e mette in mezzo il pallone in area piccola: Raffaelli tocca e Varone spazza in corner prima dell’arrivo degli attaccanti amaranto

3’pt – E’ un 4-3-3 nelle prime battute quello schierato da Di Carlo. Varone e Carpani le mezze ali

1’pt – Dopo il minuto di raccoglimento svolto in ricordo di Riccardo Agabio, già Vice Presidente vicario del CONI, reggente CONI, e Presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, inizia la sfida del “Del Duca”. Subito cori di contestazione verso la società da parte della Curva

0′ – Le premesse: per il suo ritorno sulla panchina bianconera mister Di Carlo opta per un 4-2-3-1, che può diventare anche 4-3-3 grazie alla duttilità di Carpani. In porta Raffaelli viene preferito a Livieri, che era stato invece scelto nelle ultime tre della gestione Cudini. In difesa si rivede Menna al fianco di Piermarini, mentre D’Amore vince il ballottaggio con Maurizii sull’out di sinistra. Varone ritrova la fascia da capitano in mediana. Dietro l’unica punta Corazza, oltre a Silipo e Carpani c’è D’Uffizi con Marsura, non ancora al meglio, che si accomoda inizialmente in panchina. Nell’Arezzo l’ex di turno Bucchi schiera il solito 4-3-3. Occhi puntati sul tridente offensivo Pattarello-Ravasio-Tavernelli.

ASCOLI – AREZZO 1-0

PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORI 7’st Varone (AS)

ASCOLI (4-3-3) Raffaelli; Alagna, Menna, Piermarini, D’Amore (34’st Maurizii); Carpani, Odjer (20’st Baldassin), Varone; Silipo (34’st Gagliardi), Corazza (25’st Ciabuschi), D’Uffizi (25’st Marsura)

PANCHINA Livieri, Zagaglia, Bertini, Cosimi, Re, Bando, Maiga Silvestri, Toma, Tremolada, Caucci

ALLENATORE Di Carlo

AREZZO (4-3-3) Trombini; Renzi, Gilli, Chiosa, Righetti; Chierico (34’st Ogunseye), Guccione, Capello (16’st Dezi); Pattarello (34’st Fiore), Ravasio, Tavernelli

PANCHINA Galli, Borra, Montini, Ogunseye, Settembrini, Fiore, Gigli, Shaka Mawuli, Lazzarini, Damiani, Santoro, Bigi, Coccia

ALLENATORE Bucchi

ARBITRO Bozzetto di Bergamo

ASSISTENTI Nechita – Daghetta

AMMONITI Tavernelli (AR), Odjer (AS), Varone (AS), Dezi (AR), Guccione (AR), Piermarini (AS)

NOTE Spettatori 4.406 (di cui 2.473 abbonati e 167 ospiti), incasso di 26.108 euro. Tiri in porta 2-2. Tiri fuori 3-1. Angoli 4-5. In fuorigioco 2-2


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