di Peppe Ercoli
Proseguono le indagini sulla violenta rissa, culminata in un omicidio, che questa domenica 16 aprile ha sconvolto la tranquillità del lungomare nord di San Benedetto. Nel corso dello scontro, ha perso la vita Amir Bhenkarbush, 24enne di Giulianova, mentre un altro giovane, originario di Grottammare, è rimasto gravemente ferito ed è attualmente ricoverato in condizioni critiche all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, dove è stato oiperato ieri d’urgenza.
I carabinieri hanno individuato cinque persone coinvolte nei fatti e stanno completando l’informativa da consegnare al procuratore di Ascoli Umberto Monti. Al momento, l’accusa principale è di rissa aggravata dall’uso di armi da taglio e dalla morte di uno dei partecipanti, ma non si escludono ulteriori contestazioni per omicidio e tentato omicidio.
Per ordine della Procura, F.S., ventenne di Giulianova, è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto. Arrestati altri due uomini, R.D.R. (23 anni, Giulianova) e H.N. (29 anni, Grottammare), attualmente ricoverati all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto: saranno condotti in carcere appena le loro condizioni lo consentiranno.
Denunciati a piede libero D.S. (30 anni, Grottammare ricoverato all’ospedale Torrette di Ancona), e F.S. (30 anni, Monteprandone).
La lite è scoppiata all’interno del locale “Kontiki”, sul lungomare di San Benedetto, ora posto sotto sequestro giudiziario. Nelle fasi iniziali dello scontro è stato usato un machete, con cui uno dei partecipanti è stato ferito. La rissa è poi proseguita all’esterno, dove Bhenkarbush è stato colpito mortalmente con un coltello.
Le indagini proseguono per chiarire il movente e il ruolo di ciascun coinvolto.
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