Ascoli, sette lunghezze di vantaggio sui playout: a Pontedera punti pesanti per blindare la salvezza

CALCIO - Prosegue la preparazione in casa bianconera in vista della sfida in terra toscana contro la squadra dell'ex Menichini. Complici le penalizzazioni di Lucchese e Spal, il distacco sulla zona calda è consistente, ma a questo punto è vietato abbassare la guardia. Giudice sportivo: squalificato Mezzanotti, entrano in diffida Carpani e Piermarini
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Domenico Di Carlo e Ferdinando Sforzini prima di Ascoli-Arezzo (foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro

 

Prosegue in casa Ascoli la preparazione iniziata ieri in vista del prossimo match di campionato, in programma sabato 22 marzo alle ore 17,30 sul campo del Pontedera. Dopo il successo contro l’Arezzo il Picchio vuole dare continuità per mettersi definitivamente alle spalle la crisi culminata con i quattro ko consecutivi arrivati nelle ultime gare della gestione Cudini.

 

Mister Domenico Di Carlo ha avuto buoni segnali a livello di atteggiamento nella gara del suo ritorno sulla panchina bianconera, ma adesso vuole una risposta convincente anche dal punto di vista del gioco. Solo così, infatti, si potranno portare via punti pesanti contro la compagine allenata dall’ex Leonardo Menichini, che fa dell’organizzazione tattica uno dei propri maggiori pregi.

 

Leonardo Menichini sulla strada del Picchio

Un bottino pieno sul sintetico dello Stadio “Ettore Mannucci” permetterebbe di fare un passo importante, probabilmente decisivo, verso la salvezza diretta. Un passo falso, al contrario, rimetterebbe in bilico tutta la situazione.

 

A definire meglio il quadro sono stati i posticipi disputati ieri: Spal-Ternana 0-3 ed Entella-Sestri Levante 4-0. A sei partite dalla fine il vantaggio sulla zona playout è abbastanza rassicurante, ma abbassare la guardia a questo punto del campionato è vietato. Sono 7 le lunghezze che separano il Picchio dalla Lucchese, 8 i punti di ritardo della Spal. Va sottolineato, tuttavia, il fatto che sul campo i rossoneri – in una situazione societaria piuttosto precaria con lo spettro del fallimento che aleggia sul “Porta Elisa” da ormai diversi giorni – hanno conquistato un solo punto in meno rispetto all’Ascoli. Senza penalizzazioni la situazione sarebbe, dunque, ben diversa.

 

Carpani torna in diffida (foto Ascoli Calcio)

GIUDICE SPORTIVO – Il Giudice Sportivo, con riferimento ai provvedimenti disciplinari adottati in occasione di Ascoli-Arezzo, ha inflitto una giornata di squalifica al vice allenatore Davide Mezzanotti “per avere, al 44° minuto del secondo tempo, mentre un calciatore della propria squadra veniva soccorso dai sanitari, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro proferendo nei suoi confronti frasi irrispettose per contestarne l’operato”. In particolare, l’episodio riguarda le proteste dell’assistente di Di Carlo in occasione del fallo non fischiato su Varone, rimasto a terra per un paio di minuti con entrata in campo addirittura dell’ambulanza.

E’ stata comminata al Club bianconero un’ammenda di 400,00 € “per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato, al 53° minuto della gara, un petardo nel recinto di gioco, senza conseguenze”.

Entrano in diffida Carpani e Piermarini che si aggiungono a Bando, D’Amore e Menna.

 

ARBITRO – Sarà Alfredo Iannello di Messina è l’arbitro designato per dirigere Pontedera-Ascoli di sabato 22 marzo. Gli Assistenti sono Marco Munitello della sezione di Gradisca D’Isonzo e Davide Fenzi di quella di Treviso. A coadiuvare il fischietto siciliano anche il quarto ufficiale Andrea Traini di… San Benedetto del Tronto. Una scelta piuttosto curiosa quella del designatore riguardo la provenienza del quarto uomo, che non è passata inosservata a molti tifosi sui social.


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