Nell’Appennino centrale sono in arrivo nuovi e innovativi strumenti che consentiranno di rafforzare la formazione degli studenti e di promuovere la crescita del lavoro, attraverso un efficace incrocio tra la domanda e l’offerta. Due diverse iniziative che hanno un obiettivo comune: contribuire ad arginare il fenomeno dello spopolamento nel cratere sisma 2016 (la vasta area di 8 mila chilometri che comprende 138 comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) creando le condizioni affinché giovani e lavoratori possano continuare a vivere in quei territori.
Le novità introdotte sono state presentate nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Chigi, alla quale hanno preso parte Paola Nicastro, Presidente e Ad Si Sviluppo Lavoro Italia, ente in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e Guido Castelli, commissario straordinario al sisma 2016. L’appuntamento è stato l’occasione per il lancio della piattaforma “Area Cratere del Sisma 2016” areasisma2016.sviluppolavoroitalia.it che permette di consultare i principali dati demografici e del mercato del lavoro di ciascuno dei 138 Comuni appartenenti all’area del Cratere del Sisma del 2016.
La piattaforma è suddivisa in cinque sezioni: Demografia, Mercato del lavoro, Rapporti di lavoro attivati Rapporti di lavoro cessati, Datori di lavoro. All’interno delle sezioni Demografia e Mercato del lavoro sono presenti i dati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni dell’Istat. Le altre tre sezioni invece sono state ottenute elaborando i dati del Sistema informativo statistico delle comunicazioni obbligatorie (SISCO) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
«Questo è uno dei primi interventi che discende dalla convenzione quadro che abbiamo siglato il 20 novembre 2024 con il Commissario Straordinario in attuazione del Protocollo d’intesa firmato dal Ministro Calderone – dichiara Paola Nicastro presidente e ad di Sviluppo Lavoro Italia – Grazie all’avvio della piattaforma Labour Market Intelligence “Area Cratere del Sisma 2016”, sviluppata dal nostro settore statistico, possiamo monitorare i principali dati demografici e del mercato del lavoro in ciascuno dei 138 comuni del cratere e mettere in campo azioni mirate in tema di politiche attive. Inoltre, oggi pubblichiamo 5 manifestazioni di interesse che riguardano la filiera dell’istruzione, della formazione e del lavoro, riconoscendone il ruolo strategico nello sviluppo socioeconomico dell’area. La pubblicazione delle manifestazioni d’interesse dedicate all’area del Sisma rientra, infatti, in un percorso strutturato che stiamo portando avanti e che mira ad incentivare l’occupazione e a limitare lo spopolamento di queste zone».
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