Scontro mortale a San Benedetto, avviato l’iter per l’elevazione di rango del commissariato

SAN BENEDETTO - Nel contempo è prevista l'intensificazione dei controlli sul territorio. Lucia Albano: «Un traguardo per il quale mi sono spesa in prima persona»
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Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Benedetto

 

Il Ministero dell’Interno avvia il percorso per far sì che il commissariato  di San Benedetto diventi di livello dirigenziale. “Upgrade” che consentirà alla Riviera di avere più agenti di forze dell’ordine.

 

Al contempo, è stata prevista l’intensificazione a stretto giro delle attività di monitoraggio del territorio tramite assegnazione di svariati equipaggi dei reparti prevenzione crimine ed operazioni ad alto impatto nelle aree più a rischio.

 

Questa la nota del Viminale: «A seguito dei recenti eventi che hanno interessato San Benedetto del Tronto (Ap), il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, anche venendo incontro alle segnalazioni delle autorità di quella regione, ha disposto mirate misure per rafforzare la sicurezza e garantire un controllo più efficace del territorio».

 

Ad esprimere soddisfazione è l’onorevole Lucia Albano: «Accolgo con grande soddisfazione la notizia dell’avvio dell’iter diretto all’elevazione del rango del Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Benedetto del Tronto – ha detto la sottosegretaria al Mef – È un traguardo per il quale mi sono spesa in prima persona fin dall’inizio del mio mandato da Sottosegretario di Stato. In questi due anni, ho raccolto e portato all’attenzione del Ministero dell’Interno le istanze delle forze dell’ordine e dei cittadini, sostenendo con determinazione la necessità di un potenziamento delle strutture e dell’organico a tutela della sicurezza cittadina».

 

«L’avvio dell’iter per l’elevazione del rango del Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Benedetto  è un primo grande risultato per la sicurezza in uno dei comuni più importanti delle Marche. Dopo i gravi episodi di cronaca che hanno scosso la città – commenta l’on. Giorgia Latini, segretaria regionale della Lega – il rafforzamento della sicurezza si è reso ancora più urgente ed il Ministero ha risposto con misure mirate, garantendo che verrà intensificato il controllo del territorio con l’impiego di unità specializzate e operazioni ad alto impatto nelle aree più critiche».

 

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Siulp: «Dopo i recenti e cruenti fatti di cronaca, finalmente i cittadini posso essere soddisfatti della tempestiva risposta della politica, locale e nazionale, sulla questione sicurezza in Riviera – si legge in una nota diramata dal segretario Benedetto FanesiDa anni, l’incessante azione sindacale posta in essere dal Siulp di Ascoli Piceno mediante interlocuzione continua con la segreteria azionale, è rimasta inascoltata, ma, oggi, la perseveranza con cui abbiamo lavorato, coinvolgendo le Istituzioni e le rappresentanze politiche, ha trovato il fisiologico epilogo nell’innalzamento del commissariato di Polizia di Stato di San Benedetto a rango dirigenziale».

 

Fanesi descrive la svolta come «una decisione politica che garantirà più risorse in termini di personale e mezzi per garantire nuovi e più elevati standard di sicurezza nella città di San Benedetto del Tronto e tutto il comprensorio rivierasco in forte espansione economica e commerciale e demografica».

 

Conclude il sindacalista: «Un plauso va a tutte le forze politiche che hanno sostenuto l’azione del Siulp e, in particolare, al costante supporto del sottosegretario onorevole Lucia Albano, del presidente della Regione Acquaroli ed il consigliere regionale Andrea Assenti».

 

A dire la sua è anche il presidente delle Marche Francesco Acquaroli: «Una risposta immediata per San Benedetto del Tronto e un’attenzione concreta per le Marche, a seguito degli eventi accaduti sul territorio in merito ai quali avevo avuto un confronto domenica scorsa con il Ministro Piantedosi. Come appena comunicato dal Viminale, sono state disposte mirate misure per rafforzare la sicurezza e garantire un controllo più efficace del territorio. Voglio ringraziare il governo Meloni e il ministro Piantedosi per la concreta e repentina azione rivolta al nostro territorio ed in particolare a San Benedetto del Tronto. La sicurezza delle nostre comunità e il contrasto dei gravi fenomeni registrati negli ultimi mesi è un obiettivo prioritario e le azioni messe in campo ed oggi annunciate dal Ministro vanno in questa direzione».

 

Dalla Regione arriva anche il commento dell’assessore Filippo Saltamartini, che ha fatto il punto sulle azioni poste in essere da Palazzo Raffaello in ambito sicurezza: «Abbiamo investito quasi 2milioni di euro per implementare le dotazioni strumentali della polizia locale delle Marche (1.904.055,78 euro) e 220.000 euro per garantire un maggiore controllo delle aree più sensibili del territorio regionale, prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità e devianza, siglando patti per la sicurezza urbana con le Prefetture di Fermo e di Macerata e con le amministrazioni comunali».

 

Forza Italia invece si concentra sulle misure precedentemente adottate dall’Amministrazione comunale: «Le ordinanze messe in atto dal Comune non sono idonee a rispondere in modo efficace alle criticità della città – commenta il segretario provinciale Valerio PignottiInoltre, la pianta organica della Polizia Locale risulta insufficiente, con la conseguenza che durante la notte non vi è un adeguato presidio sul territorio. Per garantire sicurezza reale ai cittadini e ai tanti turisti, serve una Polizia Locale operativa h24, in coordinamento con le forze dell’ordine statali».

 

Sulla questione del commissariato è tornato anche il sindaco Antonio Spazzafumo: «Risale al 15 maggio 2024 una lettera che scrissi al Sottosegretario Onorevole Lucia Albano, che ringrazio per aver seguito attentamente l’iter, così come voglio esprimere riconoscenza alla Questura e alla Prefettura, che in questi anni mi hanno affiancato costantemente nel portare avanti questa battaglia. È un grande risultato per la nostra Amministrazione, ottenuto grazie anche all’importantissimo contributo del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del Sottosegretario di Stato Onorevole Lucia Albano. Sicuramente quanto accaduto domenica mattina ha accelerato l’iter e dimostrato la necessità di rafforzare le risorse e i servizi ed è quanto il Questore Giuseppe Simonelli mi aveva già confermato ieri durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica».



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