E’ stata fssata per le ore 15 di domani mercoledì 19 marzo, l’udienza di convalida degli arresti dei tre giovani coinvolti nella rissa culminata con l’omicidio di Amir Benkharbouch, 24 anni di origini tunisine, residente a Giulianova, ucciso a coltellate all’alba di domenica scorsa sul lungomare di San Benedetto.
Due degli arrestati si trovano rinchiusi nel carcere di Marino del Tronto da dove si collegheranno in video conferenza con il tribunale di Ascoli per l’udienza presieduta dal giudice Angela Miccoli. Dopo il ragazzo di Giulianova, nella mattinata di oggi, martedì, è stato condotto in carcere dai carabinieri, dopo le dimissioni dall’ospedale di San Benedetto, anche il ragazzo romeno residente a Giulianova. Al momento è ancora ricoverato il giovane residente a Grottammare accusato di rissa aggravata.
Il capo di imputazione provvisorio riferisce che ragazzo di Giulianova è accusato dell’omicidio di Amir e del tentato omicidio dell’altro giovane di Grottammare, ricoverato all’ospedale Torrette di Ancona. La doppia contestazione (che si aggiunge a rissa aggravata) deriva dal fatto che i suoi movimenti e il coltello che impugnava (visionati attraverso le immagini delle telecamere di sicurezza) sarebbero compatibili con le lesioni procurate alle due vittime. Di tentato omicidio (oltre che di rissa aggravata) deve rispondere il romeno.
L’udienza di convalida non riguarda i due soggetti denunciati a piede libero per il solo reato di rissa aggravata, tra cui il giovane di Grottammare, ancora ricoverato all’ospedale di Torrette ad Ancona dove è stato operato; le sue condizioni sarebbero in via di miglioramento. L’altro denunciato è un ragazzo di Monteprandone.
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