Una giornata di festa e commozione ha avvolto il quartiere di Bravetta a Roma, dove è stato inaugurato il campo sportivo intitolato a Carlo Mazzone, storico allenatore di calcio scomparso il 19 agosto 2023. L’iniziativa, promossa dal Municipio XII, ha voluto onorare la memoria di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti gli appassionati di calcio, proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto gli anni.
L’intitolazione del campo sportivo rappresenta un ulteriore riconoscimento per Mazzone, dopo la tribuna est dello stadio “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli e il film-documentario “Come un padre”. Alla cerimonia a Roma hanno presenziato i familiari, la signora Maria Pia, moglie di Carlo Mazzone, i figli Sabrina e Massimo, i nipoti e il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti.
«E’ un’intitolazione doverosa a un grande dello sport italiano, ad un grande romano come Carlo Mazzone – ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri durante la cerimonia – E’ stato emozionante vivere questo momento anche con i suoi familiari. Un gesto giusto ed importante intitolargli un campo dove abbiamo anche scoperto che lui ha iniziato a dare i primi calci al pallone da piccolo: direi che è perfetto».
Carlo Mazzone detiene il record di panchine in Serie A, con 792 presenze ufficiali (797 considerando gli spareggi), e il record assoluto di panchine nella storia del calcio italiano, con 1.278 presenze ufficiali. Per quasi 40 anni, ha vissuto il calcio con passione e dedizione, diventando un’icona per intere generazioni di tifosi.
Il legame di Mazzone con Roma e Ascoli è stato particolarmente intenso. Nella capitale, ha allenato la Roma per tre stagioni, lanciando in prima squadra un giovanissimo Francesco Totti. Ad Ascoli, invece, ha iniziato la sua carriera da allenatore, portando la squadra dalla Serie C alla Serie A in soli tre anni.
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