Sempre senzatetto all’ex Camping, il Comune netto: «Arriva il cantiere per il lungomare, andranno via»

«Ho parlato col vicesindaco Capriotti e mi ha detto che, necessariamente, quelle persone dovranno andar via da lì. Perché l’ex Camping rientra nell’ambito dei lavori per il nuovo lungomare e, dunque, anche il vecchio porticato verrà smantellato». Sono parole di Alfredo Isopi. Il presidente del Comitato di quartiere Marina di Sotto interviene su un’emergenza sociale su cui Cronache Picene ha scritto più volte nel corso degli ultimi mesi.

Nel porticato dell’ex Camping prosegue il bivacco

Non è la prima volta, infatti, che l’ex Info-Point diventa punto di ritrovo per senzatetto. In passato, qualcuno è stato fatto sgomberare, ma – complice lo stato d’abbandono di quella struttura (un tempo, punto di riferimento per l’accoglienza turistica) – gli sbandati tornano spesso e volentieri.

Ora la situazione sta generando nuove apprensioni tra chi vive nelle vicinanze ed al comitato di quartiere Marina di Sotto fioccano le segnalazioni. Come risolverla? «Ho chiesto alla Caritas, dove c’è un dormitorio per senza fissa dimora, ma mi hanno detto che sono al completo». Però, occorre anche ricordarlo: ci sono homeless che preferiscono non recarsi in questi centri d’accoglienza.

In tali circostanze, dunque, ogni mano tesa risulta inutile. Isopi auspica che si arrivi ad una soluzione, anche perché nel quartiere sale la preoccupazione: «Dopo l’omicidio della scorsa settimana, il livello d’allerta tra i cittadini è cresciuto – dice ancora Isopi  – e diverse persone, soprattutto donne, hanno paura di certi personaggi che, durante la giornata, vagano principalmente lungo via Volta».

Il presidente Isopi

Oltre alla Caritas, il presidente dice di aver interessato anche i carabinieri ed il Comune. «I carabinieri – prosegue il leader di Marina di Sotto – sostanzialmente mi hanno risposto che se gli accampati non creano problemi di sicurezza o di ordine pubblico, loro non possono intervenire». Dal Comune, invece, è arrivata l’informazione accennata sopra, capace di sciogliere questo nodo, già più volte affrontato in passato e che resterà comunque sul tappeto, spostato da un’altra parte. Dove finiranno i clochards?