Manel Minicucci pronto al rientro
di Lino Manni
Il campionato di serie D riparte dopo la sosta. Per l’Atletico Ascoli turno casalingo (domani 23 marzo, ore 14.30) contro il fanalino di coda Città d’Isernia San Leucio. La squadra di mister Seccardini è alla ricerca della vittoria che potrebbe essere decisiva per chiudere la pratica salvezza.
L’allenatore Simone Seccardini
«Vincere la partita di domani sarebbe fondamentale perché ci permetterebbe di avvicinarci alla quota dei 40 punti – dichiara alla vigilia l’allenatore dei bianconeri Simone Seccardini – I tre punti ci porterebbero ad un passo dal nostro obiettivo principale, la salvezza. Una volta raggiunta questa meta affronteremo le restanti partite cercando di fare più punti possibili per chiudere il campionato nel miglior modo possibile».
Un passo alla volta verso la meta. L’Isernia è ultimo in classifica con 22 punti insieme alla Fermana. Solo sulla carta è una partita dall’esito scontato.
«Per evitare di ripetere gli errori fatti in passato non dobbiamo farci prendere dalla frenesia – dice ancora mister Seccardini – sappiamo che l’Isernia avrà un grande spirito combattivo e arriva al don Mauro Bartolini affamato di punti. Noi dobbiamo essere bravi a mantenere la calma e la lucidità».
Per la partita di domani l’allenatore bianconero ha l’imbarazzo della scelta: tutti a disposizione. Dopo aver scontato un turno di squalifica, tornano a disposizione Mazzarani e Minicucci che potrebbero far parte dell’undici titolare.
Nelle ultime due partite l’Atletico Ascoli ha conquistato 4 punti senza subire gol. L’Isernia, reduce da due sconfitte consecutive, non ha mai vinto nel girone di ritorno. Su 10 partite ne ha perse 6 e pareggiate 4.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ATLETICO ASCOLI (3-5-2): Pompei, Camilloni, Mazzarani D’Alessandro, Nonni, Severini, Vechiarello, Olivieri, Ascoli, Maio, Minicucci. All. Seccardini
ISERNIA (4-4-2): Draghi, Franzese, Perotti, Antinucci, Romat, Gimenez, Rinella, Baba Yussif, Conti, Cascio, Coratella. All. Farrocco
Arbitro: Lorenzo Massari di Torino. Giudici di linea Flavius Costel Condrut di Castelfranco Veneto e Leo Posteraro di Verona
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