Vincenzo Mollica è cittadino sambenedettese: «San Benedetto è un luogo magico»

Cittadinanza onoraria a Vincenzo Mollica qui col sindaco Antonio Spazzafumo

di Pier Paolo Flammini

Vincenzo Mollica è un cittadino sambenedettese. L’onorificenza è stata conferita al termine di una cerimonia che si è tenuta questa mattina, sabato 22 marzo, nella Sala Consiliare del Comune di San Benedetto, alla presenza oltre che delle istituzioni locali di moltissimi cittadini e anche del grande amico e collega giornalista Paolo Di Giannantonio. Mollica, celebre giornalista televisivo per la Rai e anche per giornali e riviste, è legato a San Benedetto dall’amicizia con il fumettista Andrea Pazienza, nato a San Benedetto, scomparso prematuramente negli anni ’80. Proprio attraverso Pazienza Mollica, oltre 40 anni fa, iniziò a frequentare San Benedetto e la Riviera delle Palme.

«Nel gennaio scorso il Consiglio Comunale non ha avuto dubbi nell’accogliere la proposta del sindaco Spazzafumo di riconoscere la cittadinanza onoraria a Vincenzo Mollica, personaggio poliedrico, grande rappresentante della divulgazione nell’ambito della cultura pop in Italia e volto noto della televisione sia nei panni di giornalista che in quelli di presentatore», si è letto nella motivazione del conferimento, durante la cerimonia.

Vincenzo Mollica con la sciarpa della Samb

«La prima cosa che voglio dire è “Viva la Sambenedettese”!» Così ha esordito Mollica, ringraziando l’Amministrazione e i cittadini e con una sciarpa rossoblù al collo: «Mi hanno messo la sciarpa della Samb al collo e da oggi tiferò per il Milan e la Sambenedettese. Ringrazio tutti per l’affetto, ricordo la città fin quando sono venuto per la prima volta qui, con Andrea Pazienza, all’inizio degli anni ’80. Mi fece vedere questa città meravigliosa, ricca di cultura, di poesia, di marinai. Mi diceva, una “Città che si fa dipingere da qualsiasi angolo”».

Cittadinanza onoraria a Vincenzo Mollica con gli amministratori comunali

Inviato per decenni al Festival del Cinema di Venezia, alla serata degli Oscar a Hollywood, al Festival di Sanremo, volto del Tg1 per la cultura e gli spettacoli, ideatore di tante trasmissioni come Prisma, Taratatà, Per Fare Mezzanotte, Do Re Ciak Gulp, nel 2024 ha ricevuto il David Speciale al David di Donatello.

Molta ironia e brillantezza come sempre da parte del giornalista: «Le cose più importanti della mia vita sono state la famiglia, con moglie e figlia, e il lavoro. Ho chiesto a mia moglie di mettere sulla mia tomba la foto di Vincenzo Paperika, il mio alter ego disegnato da Andrea Pazienza. Le due versioni per la mia lapide sono Vincenzo Mollica uomo di fatica, o Qui giace Vincenzo Paperika che in vita fu Mollica».

Cittadinanza onoraria a Vincenzo Mollica con le istituzioni

Ricordi di San Benedetto: «Andavo a casa di Rocco Orlandi, un capitano di lungo corso, aveva un balconcino sul porto dei pescatori, era incantevole tra pescherecci che partivano e che tornavano, ma soprattutto i colori di San Benedetto sono imbattibili, poetici. Da oggi sono un sambenedettese a pieno titolo ma anche prima, se dovevo pensare a qualcosa che mi rasserena, che mi porta luce anche dove non c’è, pensavo a San Benedetto, per me un luogo magico, dove tante cose possono accadere, mi sentivo abitato da questa città».

Il sindaco Spazzafumo è stato il principale artefice del conferimento della cittadinanza a Mollica: «Ci ha regalato momenti di riflessione, attimi di pura poesia. La cittadinanza non è solo il segno di una conquistata amicizia ma la testimonianza tangibile di voler mantenere un segnale di vicinanza. Ringrazio Vincenzo Ciarrocchi, fondamentale per questa giornata. Nella primavera dello scorso anno Mollica fu protagonista al Teatro Concordia dello spettacolo Do Re Ciak Gulp, e poi partecipò all’inaugurazione nella Palazzina Azzurra della sua mostra Boopismo. Durante i suoi colloqui su di noi aleggiava la presenza di Andrea Pazienza, nostro concittadino, una amicizia con Mollica fatta di poesia e malinconia. Dedicheremo presto a Pazienza un tratto del nostro lungomare, quello che porta al molo».