Scambio di gagliardetti ad inizio partita
di Lino Manni
Tonfo casalingo dell’Atletico Ascoli che perde con l’ultima in classifica, l’Isernia, per 3-1. E dire che gli ospiti nel girone di ritorno non avevano mai vinto e che l’ultima vittoria risale all’ottava giornata del girone di andata il 23 ottobre 2024. Ma nel calcio tutto può succedere. E può accadere che l’Atletico dopo neanche 50 secondi crei e sciupi una ghiotta occasione da gol.
Nonni contrasta Coratella autore di due gol
La palla passa agli avversari e arriva il gol. Non è passato neanche 1’. L’Isernia parte in contropiede e Coratella indovina un pallonetto da oltre cinquanta metri che si insacca alle spalle di Pompei. La squadra di Seccardini manovra ma sotto porta cincischia troppo. Al 9’ ancora un buon pallone per Maio ma il tiro del centravanti bianconero è debole. Al 12’ calcio piazzato per gli ospiti e il colpo di testa di Perrone mette i brividi alla retroguardia dell’Atletico.
L’Isernia si difende ma l’Atletico non riesce a sferrare il colpo vincente. Al 25’ occasionissima per Vechiarello che, dopo un cambio stretto in area di rigore con Minicucci, mette in mezzo un velenoso rasoterra ma nessuno interviene e il pallone finisce in fallo laterale. Sulla rimessa ancora Vechiarello che spara in porta ma il portiere Draghi para. E’ un assedio.
Al 28’ lungo lancio di Pompei per Maio che supera il suo diretto marcatore, entra in area e tira di destro: non è il suo piede e la palla finisce fuori. Alla mezzora reclama un calcio di rigore l’Atletico Ascoli per un intervento di Perrone su Minicucci ma l’intervento del difensore è sul pallone. Al 33’ sinistro fuori di Minicucci e prima del riposo (43’) c’è una punizione senza esito di Vechiarello.
Inizia la ripresa e l’Isernia colpisce ancora. Al 7’ Romat indovina il passaggio filtrante per Coratella che controlla il pallone e con un diagonale raddoppia. Non si demoralizza l’Atletico che prova a riaprire la partita ma la squadra di Seccardini trova difficoltà a tirare in porta. L’Isernia si difende senza affanni lanciandosi in contropiede. Al 16’ sfortunato colpo di testa di Severini che va a colpire…la testa del suo compagno Maio. Al 22’ gran tiro dalla distanza di Severini ma il portiere Draghi salva la sua porta. Al 30’ il calcio di rigore. Una deviazione in area di Severini è intercettata dalla mano da Romat: rigore.
La gioia per il gol di Maio
Sul dischetto Maio che insacca di prepotenza e dimezza il punteggio. L’Atletico ci crede. Al 35’ Feltrin impatta di testa ma la palla finisce alta sopra la traversa. L’Isernia si chiude e si creano furiose mischie in area. Al 41’ Ascoli ha un buon pallone di testa ma è incerto su cosa fare: ne esce fuori un tiro che un cross non è e un tiro neanche.
Riparte in contropiede l’Isernia che trova il terzo gol grazie ad una grossa ingenuità di Ascoli. L’esterno bianconero sbaglia un retropassaggio al portiere Pompei che, alla disperata, si lancia sul pallone ma perde il contrasto con Cascio. L’attaccante dell’Isernia raccoglie il pallone e lo deposita nella porta rimasta vuota. Non c’è più tempo per giocare e recuperare.
LE FORMAZIONI
ATLETICO ASCOLI (3-5-2): Pompei; Mazzarani, D’Alessandro (8’st Feltrin), Nonni; Camilloni (19’st Valentino); Severini, Vechiarello, Clerici (12’st Coquin), Antoniazzi (19’st Ascoli); Minicucci (32’st Didio), Maio.
A disposizione: Galbiati, Baraboglia, Olivieri, Scimia, Didio.
Allenatore: Simone Seccardini.
ISERNIA (3-5-2): Draghi; Romat, Gimenez, Perrone (23’st Perotti); D’Angelo (35’st Franzese), Cascio (44’st Ouattara), Antinucci, Baba, Del Bianco; Cavaliere (8’st Conti), Coratella (27’st Rinella).
A disposizione: Cocchiarella, Franzese, Arzura, Di Biase, Ouattara, Cantoro.
Allenatore: Domenico Farrocco.
ARBITRO: Lorenzo Massari di Torino. ASSISTENTE 1: Flavius Costel Condrut di Castelfranco Veneto. ASSISTENTE 2: Leo Posterano di Verona.
RETI: 1’pt e 7’st Coratella, 31’st Maio, 43’st Cascio
NOTE: Ammoniti: Romat, D’Alessandro e Baba dell’Isernia; Severini, Vechiarello e Nonni dell’Atletico Ascoli. Angoli: 11-1. Recuperi: 0’pt; 5’ s.. Spettatori: 150 circa.