Al Bano, capatina tra le cento torri: «Qui bellezza, eleganza e storia»

di Filippo Ferretti 

A nove anni dalla sua ultima volta in città, a sorpresa, stamattina Al Bano ha voluto fare tappa ad Ascoli tornando verso la sua terra, Cellino San Marco, in Puglia. L’artista, che nei due giorni precedenti era rimasto a Roma, perché invitato in trasmissione da Mara Venier, per la puntata di “Domenica In”, nel rientrare a casa si è ricordato «della bellezza, dell’eleganza e della storia» di Ascoli.

Lui, che in occasione della sua visita avvenuta nella città marchigiana nel 2016, aveva voluto fermarsi al Caffè Meletti, rimanendo entusiasta del cibo e del vino locale, anche stavolta non ha voluto mancare l’appuntamento con l’enogastronomia delle cento torri: una volta imboccata l’autostrada, ha voluto trovare il tempo di fermarsi di nuovo nel centro storico.

Fioravanti con Al Bano

Durante l’ora di pranzo, l’autore di brani entrati nell’immaginario popolare – da “Nel Sole” a “Ci sarà”, sino a “Felicità” – si è trattenuto a mangiare in un noto ristorante del centro e ha voluto incontrare il primo cittadino.

«È stato un momento molto piacevole e inaspettato», ha spiegato il sindaco Marco Fioravanti, felice dell’ottimo ricordo che Ascoli aveva lasciato ad Al Bano, al punto di esserci voluto tornare, anche soltanto per poco. «Il suo interesse, sebbene solo da turista stavolta, conferma che la nostra città rappresenta, anche nel mondo dello spettacolo, una delle più interessanti della penisola», ha aggiunto il sindaco, che ha fatto strappare all’ospite la promessa di riaffacciarsi presto nei panni di artista.

Al Bano, a detta di chi lo ha incontrato nella sua breve sortita ascolana, è apparso gentile, pacato, molto contento di essere di nuovo nel capoluogo piceno. Nella puntata di “Domenica In”, il cantante e autore aveva affrontato con Mara Venier il terribile tema della scomparsa della figlia Ylenia, avvenuta nel 1994. Il cantante, che ha espresso ancora tutto il suo dolore in merito a questo dramma, ha confessato quanto fosse ancora difficile per lui affrontare un simile argomento. E oggi, di ritorno dalla Capitale, l’esigenza di fermarsi ad Ascoli, un luogo dove dice «le persone sono tutte cordiali, gentili e simpatiche».