“Apnea” è il nuovo singolo degli Azi. Il terzo, per l’esattezza, in attesa dell’album, è un’ auto-terapia per curare le ferite che ci portiamo dentro. Aprirsi completamente, consegnare al pubblico le proprie insicurezze, le proprie paure.
Con il Maestro Pellegrini alla produzione, la band ascolana parla a cuore aperto di dubbi e paure che accomunano un’intera generazione. Pubblicato per Alti Records, “ Apnea” è una cavalcata che esplora in maniera profonda le difficili sfide che l’ansia e la depressione ci pongono davanti, affrontando una situazione che oggi coinvolge quasi 300 milioni di persone nel mondo, molti dei quali giovanissimi.
«Come un lungo respiro di sollievo, “Apnea” diventa un “brano-terapia” , che ci spinge ad analizzare a fondo il nostro stato d’animo, a cercare, con forza, un’ appiglio, mentre il mondo che ci circonda sembra preferire trovare sollievo nello Xanax, facendo finta di non capire che se non si va alla radice dei problemi questa è solo una panacea, arrivando a non reagire più a nessuno stimolo, in una sorta di alienazione collettiva», spiegano Laura Ubaldi (voce), Leonardo Travaglia (chitarra) e Marco Bruni (batteria).
Il suo primo ep degli Azi, “Ci vuole coraggio” , è del 2023. Prodotto da Paolo Ojetti , fonico dei Tiromancino. Dopo un’intensa attività live che li ha portati ad aprire i concerti di Marlene Kuntz, Legno, Uoki Toki ed España Circo Este, la band si è concentrata sui pezzi che andranno a comporre l’album realizzato in collaborazione con Alti Records e Dischi Maestro. L’uscita sarà supportata da un tour nazionale.
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