Ponte Monticelli-Castagneti, Fioravanti: «Pronto entro fine estate 2026»

ASCOLI - In un'assemblea pubblica il sindaco ha parlato del nuovo ponte sul Tronto: «Cambierà la città, il traffico sarà dirottato verso l’asse centrale di Monticelli». Il sottopasso sarà spostato e diventerà più alto. Cardinelli: «La zona sarà più sicura. E il ponte sarà anche ciclo-pedonale»
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di Andrea Pietrzela

 

Novità importanti ad Ascoli per quanto riguarda il nuovo ponte sul Tronto che collegherà Monticelli a Castagneti. Nel pomeriggio di ieri, 24 marzo, presso la parrocchia di Monticelli dei Santi Simone e Giuda, si è tenuta l’assemblea pubblica organizzata dall’associazione La Corolla ASP per discutere sul tema. Presenti all’evento il sindaco Marco Fioravanti, l’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli, una rappresentanza di giunta e consiglio comunale e la comandante della Polizia Municipale Patrizia Celani.

Lo scopo della riunione aperta ai cittadini era capire come si svilupperanno i lavori del ponte (ora in fase di progettazione) e quali conseguenze Monticelli e la città dovranno affrontare dal punto di vista della viabilità.

 

IL PIANO TRAFFICO – «Nella fase iniziale ci saranno alleggerimenti e caricamenti di traffico, la preoccupazione maggiore riguarda la mole di traffico che potrebbe crearsi sia su Viale dei Platani sia sulla strada principale di Monticelli – spiega il sindaco – Stiamo studiando un piano traffico per alleggerire il carico su Via dei Platani e portarlo lungo l’asse centrale».

Cardinelli: «L’opera migliorerà la vita di Monticelli e il traffico di tutta la città, perché sarà un punto di connessione strategico con la parte commerciale della Piceno-Aprutina, che già oggi subisce intasamento. L’asse centrale di Monticelli è risaputo che è una via ad alto scorrimento, essendo un prolungamento della circonvallazione stessa».

 

Uno dei tanti furgoni incastrati sotto il calvalcavia

LE DUE ROTONDE E IL SOTTOPASSO – «Nel frattempo stiamo progettando le due rotatorie, una verso Monticelli e una in Via del Commercio – spiega Fioravanti – In Via del Commercio arriverà un senso unico per alleggerire il traffico. Dobbiamo poi abbassare la quota stradale perché il ponte arriverà più basso rispetto alla strada: ci sarà quindi un abbassamento del piazzale (dove oggi c’è il cantiere, ndr), per poi fare una rotatoria. Il sottopasso andrà nella parte dove c’è il parcheggio dell’area camper».

Cardinelli approfondisce: «Il sottopasso sarà finalmente adeguato e accessibile anche ai mezzi più alti: sarà altro quasi 5 metri. Così tutta la zona diventerà anche più sicura».

 

IL PROGETTO – «Per quanto riguarda la progettazione, si sta progettando la rotatoria un po’ più verso la tabaccheria. La scarpata è alta e dobbiamo lavorare sulle pendenze: la rotatoria sarà in asse, in pendenza sarà la strada successiva. È l’unico modo per poter poi far defluire il traffico, non creare problemi al rifornimento e cercare di avere un ricongiungimento col ponte nuovo».

«È un ponte che cambierà la città – aggiunge Cardinelli – Verrà anche costituito un passaggio ciclo-pedonale che avrà il prolungamento sia sulla parte commerciale che sul ponte, dove ci saranno doppi sensi di marcia anche della pista ciclo-pedonale».

 

Il cantiere oggi

I TEMPI – Quando sarà tutto realizzato? «La fine del ponte è prevista per la fine dell’estate 2026 – annuncia Fioravanti – Per quanto riguarda le rotatorie, l’obiettivo è arrivare entro fino anno con progetto e gara per poi poter iniziare i lavori nel 2026 per la prima rotatoria verso Monticelli, che è la prima e quella prioritaria. L’altra sarà successiva. L’idea è di fare due lotti separati così possiamo lavorare in contemporanea con entrambi gli interventi».

 

I DUBBI DEI CITTADINI – Numerose le domande poste dai cittadini a cui Fioravanti Cardinelli hanno dato spazio. I dubbi principali riguardano la possibile pendenza della rotondaLa strada lo sarà, non la rotonda»), i parcheggi che andranno a sostenere la nuova mole di traffico («Previsto un parcheggio dietro la Chiesa entro un anno, di 8500 posti come da contratto di quartiere. Il parcheggio alla fine di Viale dei Platani resterà totalmente») e l’attraversamento pedonale sull’asse centrale di Monticelli, molto pericoloso già oggi e che rischia di aggravarsi con la maggior mole di traffico prevista (il sindaco si è impegnato di trovare una risposta entro i prossimi 15 giorni).

 

Nell’assemblea si è parlato anche del nuovo Parco della salute previsto a Monticelli sul lungo fiume. Arriverà un articolo a parte.


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