Vede una ragazza, rallenta la marcia dell’auto, la fissa e poi completamente nudo compie atti di autoerotismo: un 65enne che vive ad Amandola, sotto accusa al tribunale di Macerata per molestie. Oggi ha chiesto di fare l’oblazione (da quantificare). Processo rinviato al 28 maggio. L’udienza si è svolta oggi davanti al giudice Domenico Potetti.
I fatti contestati dall’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, risalgono al 17 settembre del 2022.
L’imputato, difeso dall’avvocato Olindo Dionisi, quel giorno si trovava al volante della sua auto, una Fiat Grande Punto e percorreva la provinciale 78. Giunto a Passo Ripe San Ginesio l’uomo ha incrociato una ragazza, 23 anni, che in quel momento stava andando verso un supermercato. L’uomo l’ha fissata intensamente (tanto che, dice l’accusa, la giovane si era intimorita) e poco dopo l’ha avvicinata, sempre restando nella sua auto e, dice l’accusa, a quel punto era completamente nudo e stava compiendo atti di autoerotismo. La ragazza aveva denunciato l’episodio ai carabinieri.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati