La bambinopoli; in alto a destra, Pasqualino Piunti
di Giuseppe Di Marco
Bambinopoli, il Comune ritenta. Dovrebbe uscire entro una decina di giorni, o in ogni caso prima di Pasqua, il nuovo bando per l’affidamento del manufatto che si trova nella pineta di Viale Buozzi. Intanto, però, l’opposizione torna a concentrarsi sulla gara deserta cui hanno fatto seguito i ricorsi delle società che avevano partecipato al bando.
Nello specifico è stato Pasqualino Piunti a depositare, il 19 marzo, una richiesta di accesso agli atti, con cui è stato domandato il rilascio in copia dei verbali di commissione, degli atti successivi prodotti dal responsabile unico di procedimento, delle sentenze riguardanti il contenzioso sulle procedure di affidamento in gestione del bene, ed infine tutte le visure camerali sulle due società. «Ho voluto portare avanti questa iniziativa – ha rimarcato l’ex primo cittadino – per affiancare ed integrare il meticoloso lavoro portato avanti dalla sempre professionale consigliera Marchegiani e verificare quali siano state le reali cause di questi reiterati slittamenti».
Marchegiani che ha sempre seguito da vicino la vicenda e che aveva chiesto, a suo tempo, l’annullamento in autotutela del bando. L’avviso emanato nel dicembre 2023, va rammentato, mirava ad individuare un nuovo gestore per la struttura e per l’attigua area verde, per una concessione decennale a fronte di un canone annuo pari a 13.165,50 euro.
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