Amandola pianifica con IA e backcasting grazie ad “Aree Interne 5.0”. Marinangeli: «Cresce la sinergia nell’entroterra»

AMANDOLA – Presentato ufficialmente il corso di formazione “Aree Interne 5.0: dalla ricostruzione alla pianificazione strategica con IA e backcasting”, in collaborazione con la Fondazione Carisap e promosso da Wega impresa sociale. E' rivolto ad amministratori pubblici ed esperti del settore, coinvolti fino a luglio in tre weekend distinti.
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di Roberto Cruciani

 

E’ stato presentato stamattina il corso di formazione “Aree Interne 5.0: dalla ricostruzione alla pianificazione strategica con IA e backcasting”, promosso da Wega Impresa Sociale in collaborazione con la città di Amandola che è capofila per il progetto Sibillini Romantici ed è inserita nella strategia nazionale Aree Interne – Alto Fermano Piceno, grazie al contributo della Fondazione Carisap a valere sul bando “Favorire interventi di sviluppo sostenibile con particolare attenzione a progetti a valere sul Pnrr e sulla politica di Coesione Italia 2021-2027”.

 

La presentazione del corso

Un percorso formativo complesso che permetterà ai partecipanti di rafforzare le proprie competenze nell’ambito della co-progettazione utilizzando strumenti come, appunto, il backcasting e l’intelligenza artificiale. Un corso per sindaci e pubbliche amministrazioni per i quali aggiornarsi è sempre molto importante, e finanziato attraverso un bando della Fondazione Carisap, con un calendario ben preciso che vedrà gli interessati coinvolti in tre weekend fino a luglio 2025.

 

Il percorso è stato promosso per i Comuni della rete Fondazione Carisap quali Amandola, Smerillo, Servigliano, Monte Leone, Montefalcone, Santa Vittoria Montefortino per il Fermano, e Montemonaco, Comunanza, Force, Montedinove, Rotella e Roccafluvione per la provincia di Ascoli.

 

A fare gli onori di casa il primo cittadino di Amandola, Adolfo Marinangeli: «Un momento che arriva dopo l’incontro con amico sindaco Sacconi con cui abbiamo inteso iniziare un percorso insieme. In questa zona è importante mettere in rete e lavorare in sinergia tra le varie realtà comunali. Per l’estate e l’autunno ci sarà anche la possibilità di avere anche altri incontri, tutti insieme, e questo ha un valore esponenziale importante. Partiamo dagli ultimi incontri, oggi nasce un terzo progetto anche con gli altri Comuni. La strada è quella giusta». Gli fa eco il collega sindaco di Comunanza, Domenico Sacconi. «Si inizia a lavorare in profondità, non è più sufficiente per i nostri Comuni rimanere in superficie. Questa iniziativa presenta novità che possono aiutare a crescere, a far capire che qui si vive bene e a far conoscere le nostre realtà. Essere insieme è un piacere, una necessità che deve diventare abitudine con la voglia di investire nelle nostre realtà. Anche la Fondazione avrà più offerte per il nostro territorio che nel complesso avrà idee chiare e proposte importanti, di questo sono convinto».

 

Parola poi a Maurizio Frascarelli, presidente Fondazione Carisap. «Parliamo di una attività formativa per le aree interne e nel nostro piano quinquennale c’è particolare attenzione all’entroterra. Oltre alla formazione ci vuole motivazione e il segnale che si sta dando, lavorando insieme, è il miglior modo per far ripartire le nostre zone interne. Per i cittadini che le vivono, vedere come si sta lavorando è la miglior forma possibile per capire che è in atto un salto di qualità nel modo di lavorare».

 

Ad illustrare l’idea, Domenico Baratto, presidente di Wega Impresa Sociale. «Abbiamo scelto di crescere e vivere in questi territorio, i problemi si risolvono unendo e mettendo in sinergia pubblico e privato. Siamo onorati dal fatto di cercare di far crescere le competenze delle amministrazioni comunali, mettendo insieme soggetti privati, no profit e pubblici. Come ente del terzo settore, che ha voluto qui la propria sede, siamo immersi in questa idea. Molti dei meriti vanno alla dottoressa Raffaella Iale che ha ideato e coordinerà il progetto, che sarà inaugurato da una giornata di approfondimento con Paola Marchegiani, dirigente del settore Turismo Marche: parlerà delle Dmo e della loro messa a terra».

 

Valentina Piersanti, project manager del Programma Mediaree di Anci, ha sottolineato come il percorso coinvolga «diversi specialisti del settore che lavoreranno sui due vari temi. Il percorso partirà a maggio sulla Ia e sarà diviso in cinque moduli, lavorando sulla pianificazione strategica di area. Il backcasting ha il compito di definire il futuro desiderabile ma anche progetti che siano realizzabili, con orientamento sui fondi e anche la matrice di finanziabilità. Concluderemo a luglio con la fase di gestione dei gruppi e il progetto di pianificazione e organizzazione».

 

 


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