di Peppe Ercoli
Giuseppe Simonelli si appresta a lasciare il suo incarico di questore della provincia di Ascoli per assumere un nuovo ruolo nella struttura commissariale che coordina gli interventi per le alluvioni in Marche, Emilia-Romagna e Toscana.
«Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento alla comunità ascolana per l’accoglienza e il calore ricevuti in questi anni – ha dichiarato Simonelli – Ascoli è una realtà straordinaria, ricca di cultura, turismo e qualità della vita. Andare via è solo un aspetto logistico, ma l’affetto che provo per questa terra e per le persone che ho incontrato qui rimarrà sempre con me».
Il trasferimento, come spiega lo stesso questore, è stata una scelta personale: «Amo le sfide e i cambiamenti, per questo ho chiesto di essere assegnato a un nuovo incarico. Tuttavia, lasciare una comunità dove mi sono trovato bene è sempre un passo difficile».
Ripercorrendo il suo mandato, Simonelli evidenzia i risultati ottenuti sotto diversi aspetti. «Dal punto di vista operativo, funzionale e logistico, ritengo di aver portato avanti il mio compito con impegno. Grazie alla collaborazione con le amministrazioni locali, abbiamo avviato l’iter per la nuova sede del commissariato e della polizia stradale a San Benedetto, oltre ai lavori di adeguamento sismico della Questura di Ascoli e alla prossima ristrutturazione dello stabilimento balneare della Polizia di Stato».
Alla domanda se ci sia qualcosa che avrebbe voluto realizzare ma non è riuscito a portare a termine, Simonelli risponde con convinzione. «No, credo di aver mantenuto la promessa fatta all’inizio del mio mandato: garantire sicurezza alla comunità, concentrandoci soprattutto sulla prevenzione, che è stata il nostro principale obiettivo».
L’ultimo periodo alla guida della Questura è stato segnato da un tragico evento: l’omicidio avvenuto a San Benedetto. «Abbiamo avuto un 2024 molto tranquillo, senza episodi di particolare gravità, ma purtroppo la cronaca segue dinamiche imprevedibili» commenta Simonelli.
Tra i momenti più difficili del suo incarico, ricorda gli incidenti avvenuti durante la partita Ascoli-Pisa. Una delle soddisfazioni maggiori, invece, è stata l’attività di prevenzione contro le truffe agli anziani: «Abbiamo aiutato molte persone a riconoscere e sventare raggiri, ed è un risultato di cui vado fiero».
Ora, per Simonelli, si apre una nuova sfida in un ambito altrettanto complesso e delicato. «Porterò con me il ricordo di questi anni ad Ascoli e l’esperienza maturata in un territorio così ricco di valori e senso di comunità».
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