I dissuasori di velocità non dissuadono gli automobilisti: limite di 30 km/h troppo basso o installazioni poco utili?

ASCOLI – I nuovi schermi luminosi posizionati in punti strategici per incentivare i guidatori a rallentare sembrano non fare presa sulla coscienza di chi è al volante. I dati che abbiamo raccolto e le velocità segnalate
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di Andrea Pietrzela

 

Vi avevamo già parlato dei nuovi dissuasori di velocità installati all’inizio di via Napoli (poco dopo l’incrocio con via Sgariglia) e a Poggio di Bretta per incoraggiare gli automobilisti a “non correre” e «portare avanti un’operazione di educazione stradale per incrementare la sicurezza», per usare le parole del sindaco.

 

Bene: questi dissuasori sembrano non dissuadere. A circa dieci giorni dalle installazioni, gli automobilisti del Piceno sembrano già essersi abituati alle segnalazioni e non dare più peso allo schermo luminoso che si affaccia sulla strada.

 

Dissuasore di velocità in Via Napoli

VIA NAPOLI – In via Napoli, in un intervallo di tempo di circa 5 minuti e in condizioni di poco traffico (con la strada semi-vuota e con i guidatori “liberi” di accelerare a proprio piacimento), soltanto due delle auto transitate hanno rispettato il limite di 30 km/h (27 e 30). Tutte le altre, provenendo da Porta Cartara, andavano più veloce del consentito, con una velocità media di 40 km/h. Il picco raggiunto è stato di 51 km/h, ben 21 chilometri orari oltre il consentito. Il cartello, in sostanza, è stato praticamente sempre rosso, con le scritte “rallentare” e “prudenza” perennemente attive e ignorate dagli automobilisti.

Dissuasore di velocità zona Marino

 

ZONA MARINO – La situazione è apparsa leggermente migliore in zona Marino, dove un nuovo dissuasore è stato installato all’incrocio con via Piceno Aprutina, all’altezza del bar. Posizionato subito dopo il dosso, registra molte più auto sui 35-40 km/h che al di sotto. C’è anche chi arriva a 50 all’ora, ma anche chi frena e attraversa il tratto a 18, 23 o 29 km/h. In pochi sembrano comunque rallentare alla vista del dissuasore, che sembra già non cogliere più di sorpresa i guidatori e venire di fatto ignorato dalla maggior parte di essi.

 

Nel caso del dissuasore di via Napoli, c’è anche da dire che guidando sulla larga strada che lo precede (soprattutto se libera) basta poco per oltrepassare i 30 chilometri all’ora quando si arriva nei pressi delle prime abitazioni. Limite di velocità dunque troppo basso in quel tratto o installazione poco funzionale?

 

Altri dissuasori di velocità saranno installati in via Ciotti, lungo la Circonvallazione Ovest (all’altezza della Caserma dei Carabinieri) e in via Porta Tufilla (zona Mulini), dove le auto arrivano sempre a gran velocità. I dissuasori non richiamano solo gli automobilisti ma registrano anche numerosi dati, come ad esempio il numero delle auto che superano il limite di velocità (la grande maggioranza, come verificato). Tali dati saranno utili al Comune per capire se adottare misure per incentivare gli automobilisti a rallentare, stavolta per davvero.


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