L’Amministrazione comunale annuncia l’avvio della Consulta Giovanile, un’iniziativa rivolta ai giovani tra i 16 e i 29 anni del territorio. Sabato 29 marzo, presso il Centro Giovarti di Centobuchi, si è tenuto l’incontro inaugurale, con numerose adesioni da parte dei ragazzi, segno di una grande vitalità e di nuove idee che arricchiranno la nostra comunità.
Con il motto “Noi ci siamo!”, la Consulta Giovanile si propone come un laboratorio di idee dove i giovani possano affrontare temi di interesse sociale, culturale, ambientale e di crescita personale. L’obiettivo principale della Consulta è stimolare la partecipazione attiva dei giovani nella vita della comunità.
«Spesso si parla di disagio giovanile e problematiche adolescenziali – spiega il sindaco Sergio Loggi -. Proprio per questo riteniamo che la Consulta Giovanile possa costituire un importante ponte di collegamento tra i giovani e le istituzioni. Vogliamo ascoltare le loro proposte perché siamo fermamente convinti che i ragazzi abbiano molto da offrire e dare spazio a ciò che i giovani hanno da dire. È fondamentale che i ragazzi possano far sentire la loro voce e contribuire con idee fresche e innovative».
Per raccogliere le opinioni dei giovani, è stato creato un questionario online anonimo, facilmente accessibile tramite un link. In questo modo, i ragazzi possono esprimere le loro aspettative nei confronti dell’amministrazione, suggerire cambiamenti o proporre nuove idee per il futuro del nostro territorio. Il questionario sarà caricato sul sito e sulla pagina Facebook del Comune.
La Consulta Giovanile è un organismo consultivo che interagisce direttamente con l’Amministrazione Comunale, formulando pareri e proposte su tematiche legate alle politiche giovanili. In particolare, si occuperà di promuovere progetti e iniziative per i giovani, organizzare dibattiti, ricerche e incontri, favorire un migliore utilizzo del tempo libero, raccogliere informazioni sui temi di interesse giovanile (scuola, lavoro, sport, cultura, volontariato, ambiente) favorire la collaborazione con altre Consulte giovanili a livello provinciale, regionale e nazionale.
La Consulta è aperta a tutti i giovani di Monteprandone, senza fini di lucro.
«Quella che stiamo avviando è una vera e propria nuova nascita della Consulta Giovanile – aggiunge il consigliere alle politiche giovanili, Kevin Troiani -. Dopo anni in cui la Consulta non ha preso piede, oggi vogliamo restituire ai giovani uno spazio di protagonismo e partecipazione. Questo progetto è una risposta concreta alle loro esigenze e alle loro aspettative. Invito tutti i giovani a partecipare e a contribuire alla creazione di una nuova realtà».
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