Un velo di tristezza ha raggiunto oggi Montegiorgio e pian piano tutto l’ambiente calcistico regionale, che piange la scomparsa senza preavviso dell’avvocato Giammario Scalella. Personaggio ironico e conosciutissimo in quel mondo del calcio dilettantistico, che aveva frequentato a lungo in prima fila. Grande appassionato, ma anche fine conoscitore, nel corso degli anni aveva scovato tanti talenti nel sud della regione, tra allenatori e giovani calciatori.
Originario di Amandola, prima di essere adottato da Montegiorgio e trasferirsi poi ad Ascoli Piceno, nel corso degli anni l’avvocato aveva intrecciato il suo nome a quello del Montegiorgio calcio, di cui non perdeva neanche una partita, sia in casa che in trasferta e spesso lo si incontrava anche in piena estate sui gradoni del Tamburrini a seguire la preparazione dei suoi ragazzi.
Del sodalizio rossoblù è stato per lunghi anni dirigente, quindi consulente legale e di mercato, ma anche presidente nei primi anni duemila. Nella sua carriera sportiva c’è stata anche una parentesi da dirigente della Spes Valdaso dell’amico Vittorio Valentini.
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